Meloni: «Senza senso il divieto a diesel e benzina dal 2035. L'elettrico è solo una parte della soluzione»

«Le attività umane sono state considerate troppo spesso nocive per la natura e la prospettiva ‘green’ è stata perseguita anche a costo di sacrificare intere filiere produttive e industriali, come quella dell’automotive. Nessuno ha mai negato che l’elettrico possa essere una parte della soluzione per la decarbonizzazione dei trasporti, ma non ha alcun senso auto-imporsi il divieto di produrre auto a diesel e benzina a partire dal 2035 e condannarsi di fatto a nuove dipendenze strategiche, come l’elettrico cinese (Il Messaggero - Motori)

Se ne è parlato anche su altri media

"Non ha alcun senso auto imporsi il divieto di produrre auto a diesel e benzina dal 2035 e condannarsi a nuove dipendenze strategiche come l'elettrico cinese. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera dei deputati in vista del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno. (Il Sole 24 ORE)

«La necessità di rivedere il Green Deal e la direttiva sulle case green, sottolineata oggi dal premier Giorgia Meloni, rappresenta un passo significativo verso una transizione ecologica che sia economicamente sostenibile e socialmente equa. (agenzia giornalistica opinione)

Lo stop alle auto ICE del 2035 sopravviverà al nuovo Europarlamento? Il dubbio è legittimo visto che nei mesi scorsi lo stesso PPE, ossia il gruppo parlamentare di maggioranza relativa a Strasburgo, ha lanciato l’ipotesi di rivedere i termini della messa al bando delle vetture benzina e diesel (SicurAUTO.it)

Meloni, lo stop alle auto termiche nel 2035 non ha senso

Ma non una scelta definitiva, perché allo stato attuale molti Paesi membri dell'Ue starebbero cercando di trattare con Bruxelles per rendere meno drastico il passaggio dall'endotermico all'elettrico, con una struttura non ancora pronta e che di certo non lo sarà nella prossima decade. (Virgilio)

"Una delle priorità che i cittadini ci consegnano con il loro voto è poi riportare buon senso e pragmatismo nella transizione ecologica ed energetica, rimettendo mano alle norme più ideologiche del Green Deal e assicurando la neutralità tecnologica" dice Meloni. (La Gazzetta dello Sport)

“La prossima Commissione sia concreta e realistica, ci sia un confronto equilibrato e senza ideologie”: è quanto ha affermato, in un’intervista a Radio Radicale, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commentando le comunicazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera, alla vigilia del Consiglio europeo. (MeteoWeb)