*** Pil: Istat, battuta d'arresto, attivita' industriale resta debole
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Pil: Istat, battuta d'arresto, attivita' industriale resta debole (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 05 nov - "Secondo la stima preliminare diffusa il 30 ottobre, l'economia ha subito una battuta d'arresto nel terzo trimestre. Il Pil in volume e' rimasto stazionario rispetto al periodo precedente e l'incremento tendenziale e' pari a +0,4%, in decelerazione rispetto ai tre mesi precedenti (+0,6%). L'attivita' industriale continua a mostrare segnali di debolezza. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
Gli effetti si vedono in un costo del debito che rimane stabile sui mercati, malgrado le tensioni recenti sui titoli di Parigi e Londra. La crescita non c’è più. Eppure nelle pause degli incontri del Fondo monetario internazionale, la scorsa settimana a Washington, i delegati italiani hanno mostrato una certa ragionevole fiducia: nel 2025 il deficit pubblico potrebbe scendere entro il 3% del prodotto interno lordo. (Corriere della Sera)
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L’Istat ha certificato che la crescita acquisita per il 2024 — lo 0,4%, inferiore alle previsioni — è dovuta al lieve rallentamento dell’agricoltura. Non è cresciuto nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti e solo dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. (Corriere della Sera)
Il pil italiano è aumentato più di quello dei grandi Paesi europei da fine 2019. Ma nell’ultimo trimestre la situazione si è invertita. (Milano Finanza)
08/11/2024 Se Atene piange, Sparta non ride. Così, se l’economia internazionale mostra una crescita stabile, caratterizzata però da elevata incertezza e rischi al ribasso, l’economia italiana, nel terzo trimestre 2024, mostra un Pil che è rimasto stazionario rispetto ai tre mesi precedenti, registrando un risultato peggiore rispetto ai principali partner europei e alla media dell’area euro. (Italia Informa)
E fa peggio di tutti in Europa, nonostante la tenuta dei servizi e del turismo. Anche la Germania, data ormai in recessione, batte un colpo e registra un rimbalzino dello 0,2% nel suo Pil estivo. (la Repubblica)