Giro d'Abruzzo, nessun uomo è un'Isola. Tranne Ivo Oliveira
Articolo Precedente
Articolo Successivo
, rigorosamente cum laude: la UAE Emirates-XRG continua a macinare vittorie su vittorie con una regolarità impressionante. Ed è ancor più significativo che la superpotenza del ciclismo mondiale non faccia prigionieri neppure nelle corse di retroguardia del calendario internazionale, affrontate con la stessa determinazione delle gare World Tour. Sebbene non si fossero presentati al via del Giro d'Abruzzo con la miglior formazione possibile, i bianconeri degli Emirati Arabi Uniti hanno egemonizzato anche la quattro giorni sugli Appennini. (Cicloweb)
Ne parlano anche altri media
– Ordine d’arrivo: clicca su “Results” (CiclismoWeb)
Il corridore siciliano ha brillato durante i quattro giorni di gara, centrando due secondi posti, un settimo e un quarto posto proprio nella tappa conclusiva. A completare il successo, la VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha conquistato anche la classifica a squadre. (Tuttobiciweb)
Si è da poco concluso il Giro d’Abruzzo ed il Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, ha voluto esprimere un sentito plauso a tutti i protagonisti, a partire dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio: (Tuttobiciweb)

Ivo Oliveira, già vincitore a Penne, ha avuto la meglio su Sjoerd Bax nel duello tra i due corridori capaci di finalizzare una lunga fuga alla quale il gruppo non ha mai concesso più di 1’30”, senza però riuscire a ricucire il gap nel finale. (Federazione Ciclistica Italiana)
Giovanni Bortoluzzi, 3° a 12”, della General Store, è stato il miglior italiano davanti a Fiorelli, quarto. Ivo Oliveira, 28enne portoghese della Uae-XRG, ha vinto la quarta e ultima tappa del Giro d’Abruzzo, 167 km da Corropoli a Isola del Gran Sasso (Santuario di San Gabriele). (La Gazzetta dello Sport)
A cominciare dal successo in classifica generale di Georg Zimmermann. Propone il solito mix tra giovani desiderosi di mettersi in mostra e corridori esperti che sognano di rilanciare le proprie quotazioni e i risultati sembrano premiare entrambe le categorie. (Quotidiano Sportivo)