Guida: «Io e Maresca possiamo arbitrare a Napoli, ma abbiamo scelto di non farlo»
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Marco Guida, arbitro internazionale, è intervenuto ai microfoni di CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, soffermandosi sulla delicata questione delle violenze sugli arbitri, soprattutto sui più giovani, e sulla gestione delle designazioni arbitrali in Italia. «Il tema delle violenze sugli arbitri è molto delicato, soprattutto quando si parla di ragazzi di 14-15 anni che quotidianamente subiscono violenze. (Napolipiu.com)
La notizia riportata su altri giornali
In una lunga intervista, concessa ai microfoni di Radio CRC, Marco Guida, arbitro campano di Pompei, ha parlato della sua scelta e del collega Fabio Maresca di non arbitrare partite del Napoli e del tema delle violenze sulla classe arbitrale, soffermandosi sul terribile episodio che ha visto coinvolto il giovanissimo direttore di gara Diego Alfonzetti, aggredito in Sicilia durante una partita di play-off della categoria Under 17. (Labaro Viola)
L'arbitro Marco Guida, originario di Pompei e designato più volte in carriera per partite della Juventus , è intervenuto ai microfoni di Radio CRC e ha trattato molti argomenti, a cominciare da quello relativo alle violenze sui direttori di gara: "È un tema molto delicato soprattutto quando si parla di ragazzi di 14-15 anni che quotidianamente subiscono violenze", le sue parole. (il BiancoNero)
"Sono i media e i giornali che rappresentano l’arbitro come la figura del nemico da insultare a prescindere chi ha gran parte della responsabilità di chi fa in modo che questi episodi accadono. Io non riesco a passarci sopra, non riesco a vedere una partita di un ragazzino in cui i genitori dei ragazzi che giocano in campo a prescindere lo insultano, un ragazzino coetaneo dei loro figli. (Calcio Napoli 1926)
"Questa faccenda di Guida e Maresca che hanno paura di arbitrare il Napoli mi sembra gravissima. Non mi risulta che a Napoli ci siano stati episodi gravi di intolleranza nei confronti dei direttori di gara, qui ci vanno di mezzo l’immagine del club e quella della città, e anche la regolarità del campionato. (Calcio Napoli 1926)
Non ci sono linee territoriali, ma abbiamo fatto solo quello che riteniamo fosse più opportuno". In una settimana già molto difficile per gli arbitri dopo l’aggressione di Diego Alfonzetti, il giovane direttore di gara picchiato nel catanese, fanno discutere le parole dell’internazionale Marco Guida, campano di Pompei, ai microfoni di Radio Crc. (la Repubblica)
L’arbitro Marco Guida ha parlato ai microfoni di Radio CRC nel corso della trasmissione “A pranzo con Chiariello. Tra i tanti temi toccati, anche quello dei limiti territoriali. L’analisi del direttore di gara, nato a Pompei, si concentra sulla possibilità di arbitrare la squadra della propria città nonostante gli evidenti rischi che gli arbitri corrono al giorno d’oggi. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)