Due svolte e una ferita: la parola “finale” non fa paura: l’Inter d’Europa ruggisce
"E poi c’è l’aspetto motivazionale. C’è una sera che è rimasta sulla pelle di tutto il gruppo Inter, quella del 13 marzo scorso. La delusione dell’eliminazione contro l’Atletico Madrid è il motore di questa Champions: dopo quel ko i giocatori si sono promessi di volerci riprovare. È come una ferita da sanare, una sconfitta che nessuno ha accettato perché l’Inter non si è sentita inferiore, tutt’altro. (fcinter1908)
La notizia riportata su altre testate
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, dedica le prime pagine ai nerazzurri di Simone Inzaghi che vogliono fare filotto. Cinque partite per prendere il volo e agganciare il primo posto in classifica. (L'Interista)
"C’è un altro dato che “spinge” l’Inter: non c’è un elemento dell’attuale rosa Champions che sia debuttante nella competizione. Tutti sanno maneggiare l’emozione della competizione più importante. (fcinter1908)
Simone Inzaghi è il quarto allenatore di un club italiano per media punti in Champions League – dopo Capello, Herrera e Trapattoni – ed è anche il secondo di sempre in Serie A con il nerazzurro addosso. (fcinter1908)
Più che le motivazioni, a influire è stata sicuramente una preparazione atletica diversa, tarata per una stagione che vedrà anche l'esordio del nuovo Mondiale per Club che andrà in scena negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio 2025. (fcinter1908)
Lo 0-5 contro il Verona è stato il miglior viatico possibile per l’Inter in vista del prossimo match di Champions League contro il Lipsia. L’eventuale quarta vittoria consecutiva, dopo quelle con Stella Rossa, Young Boys e Arsenal, potrebbe avvicinare ulteriormente i nerazzurri a una delle prime otto posizioni della classifica che garantiscono la qualificazione diretta agli ottavi. (InterLive.it)
Dopo questo ottimo percorso condotto finora nella massima competizione continentale, per l’Inter adesso l’obiettivo principale delle prossime settimane torna ad essere il campionato. (Passione Inter)