Manovra, tagli bonus edilizi 2025: detrazioni più basse per una casa su tre
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Introduzione Il governo Meloni tira dritto con la stretta sui bonus edilizi per il 2025. Troppo alto l’impatto sulle casse dello Stato degli incentivi per la ristrutturazione di casa, almeno con l’impostazione che hanno avuto finora. Superbonus, Ecobonus, Sismabonus e bonus ristrutturazioni nel testo della Legge di Bilancio 2025 vengono tutti ridimensionati. Se non si interverrà con modifiche in corso d’opera – gli emendamenti presentati per non depotenziare gli incentivi sono molti – sembra quindi che dal prossimo anno chi decide di intervenire sulla propria casa avrà davanti vantaggi ben più bassi di chi lo ha fatto negli ultimi anni. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre testate
Il 50% di credito d’imposta va bene, il 36% no. La legge di bilancio 2025 in discussione in Parlamento innesca la polemica prima ancora di essere varata. (La Stampa)
07:12 L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n.62/E del 9 dicembre scorso ha istituito una nuova causale... (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)
Dal 2025 la stretta sarà evidente, al fine di contribuire a un minor impatto economico per le casse dello Stato. Nessun passo indietro per il governo, che mira a rispettare il grido ripetuto in campagna elettorale: intervento deciso contro i bonus edilizi. (QuiFinanza)
Il Governo ha stanziato diversi bonus in questo ultimo periodo, tutti atti ad incentivare i campi interessati come, ad esempio, carburante e tecnologia. Tuttavia, tra pochissimo tempo perderai tutti i vantaggi offerti dal Governo e resterai praticamente senza un soldo in tasca. (lagazzettadiviareggio.it)
La Manovra 2025 ha introdotto una riforma delle detrazioni fiscali che impone un tetto alle agevolazioni per chi dichiara redditi annui superiori a 75mila euro. Questo limite si riferisce al reddito complessivo del singolo contribuente e non a quello del suo nucleo familiare. (PMI.it)
La nuova legge di Bilancio, però, apporterà delle modifiche alla normativa. In realtà non esiste un vero e proprio bonus infissi, con un beneficio finalizzato solo alla sostituzione o all’installazione di porte e finestre. (ilmessaggero.it)