Venezuela. Maduro sposta il Natale al 1° ottobre. I vescovi: «Non si tocchino le feste»

Il presidente venezuelano, nel suo programma tv del lunedì “Con Maduro”, ha annunciato l'anticipo del natale a ottobre - Reuters Il mondo tiene nel mirino il Venezuela per le (contestate) elezioni che hanno confermato in sella per un terzo mandato Nicolás Maduro; su Caracas piovono le condanne della comunità internazionale che ha duramente criticato la decisione della giustizia di emettere un mandato di arresto contro Edmundo Gonzalez Urrutia, il candidato dell’opposizione che rivendica di avere vinto la consultazione del 28 luglio; le organizzazioni per i diritti umani denunciano gravi violazioni nella gestione politica del Paese sudamericano, e lui, il presidente, che fa? Cambia la data del Natale. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

Il Presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha annunciato di voler anticipare i festeggiamenti del Natale al 1 ottobre invece che lasciarli a dicembre, a suo dire in segno di riconoscenza per i cittadini venezuelani e per creare "un clima di pace, felicità e sicurezza". (Geopop)

Almeno in Venezuela. Rivolgendosi ai venezuelani, il presidente ha assicurato che "Il Natale inizia per tutti il primo ottobre e quest'anno è arrivato con la pace, la gioia e la sicurezza". (Today.it)

“Il Natale inizia per tutti il primo ottobre e quest'anno è arrivato con la pace, la gioia e la sicurezza”, ha detto Maduro, che già in passato aveva anticipato il Natale: lo scorso anno al primo novembre, ma mai così presto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per decreto, il Natale inizierà l’1 ottobre nel paese sudamericano dove il regime chavista ha messo in atto la più grande frode elettorale di tutti i tempi. «È settembre e già si sente profumo di Natale!», ha dichiarato sorridendo il dittatore del Venezuela annunciando che anche quest’anno Gesù Cristo nascerà prima a Caracas (Tempi.it)

Per questa ragione quest'anno, in omaggio a voi, come forma di riconoscenza nei vostri confronti, anticiperò il Natale al primo di ottobre. La decisione è stata comunicata lunedì sera nel corso di un intervento nel suo programma televisivo 'Con Maduro +' sul canale Globovisión: “È settembre e già si sente profumo di Natale. (Il Giornale d'Italia)

In Venezuela Natale a ottobre, a Gaza la manna dei vaccini di michele farina (Corriere della Sera)