Il delitto Mollicone, la Cassazione dispone Appello bis per i Mottola

"Un pensiero al papa' di Serena che non ha smesso di lottare in tutti questi anni. Ci aspettiamo la verita' e la giustizia come abbiamo fatto in tutti questi anni. Il sentimento di nostro padre e' stato quello di attesa ma anche che venisse fuori la giustizia e che arrivasse la verita' sulla morte della figlia", afferma Consuelo Mollicone, sorella di Serena. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La Famiglia Mottola, assolta nei primi due gradi di giudizio, dovrà essere processata di nuovo. Le assoluzioni nei loro confronti sono state annullate ed il processo ripartirà da da zero, o meglio dalla corte d'appello in una nuova composizione. (Frosinone Web)
Serena Mollicone, 18 anni, trovata senza vita il 3 giugno 2001 in un bosco di Arce, Frosinone. Indizi inquietanti, prove sparite e testimoni silenziati: cosa non torna? Ne abbiamo parlato con Alessandro Politi, giornalista investigativo e docente all’Università Statale di Milano, per un’analisi oggettiva sui punti controversi del caso. (il Giornale)
Ma ieri, dopo due sentenze senza condanne, la Cassazione ha deciso di riap… Perché lì vicino, in una radura desolata ai margini di un curvone della statale 82, il 3 giugno del 2001 venne ritrovato il corpo senza vita di Serena Mollicone. (La Stampa)

L’omicidio di Serena Mollicone resta un caso aperto. Una svolta significativa a quasi 24 anni dal delitto, caratterizzati da indagini, archiviazioni e processi, compreso quello a carico del carrozziere Carmine Belli, assolto nei tre gradi di giudizio. (Il Dubbio)
– Ci sarà un nuovo processo di appello per il delitto di Arce in cui morì Serena Mollicone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Delitto Mollicone Ci sarà un nuovo processo di appello per il delitto di Arce in cui morì Serena Mollicone. Lo hanno deciso i giudici di Cassazione accogliendo l’istanza della Procura generale della Corte d’Appello di Roma contro l’assoluzione dell’ex comandante della caserma di Arce, Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco che erano accusati dell’omicidio avvenuto nel giugno del 2001 nel centro del Frusinate. (Torino Cronaca)