Rogo Mag.Ma, si indaga per incendio colposo. Nel 2009 un episodio simile

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Chiaro Quotidiano INTERNO

Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani, ha aperto un’inchiesta per accertare l’origine del grosso incendio che ha distrutto nella zona industriale di Chieti Scalo lo stabilimento della Mag.Ma. L’azienda tratta rifiuti industriali recuperando materiale plastico e cellulosa. Il rogo si è sviluppato intorno alle 21 di ieri. La pm Ponziani ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per incendio colposo. (Chiaro Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

“Siamo alle solite. Chieti. (AbruzzoLive)

"I vigili del fuoco - spiega il sindaco - ci informano che l'incendio è stato completamente domato. Ora stanno completando il lavoro di bonifica. L'Arta inoltre ci ha comunicato che non è presente diossina dalla combustione". (ChietiToday)

Questa mattina, nel palazzo della prefettura a Chieti, si è svolta una riunione di aggiornamento del Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), attivato a seguito dell'incendio che, nella notte tra il 30 settembre e il 1° ottobre, ha colpito lo stabilimento Mag. (ChietiToday)

Dopo aver danneggiato e aperto un infisso, i malfattori hanno forzato due armadi rinforzati custoditi in uno degli uffici della comunità, asportando dal loro interno denaro contante (circa 1.500 €), una esigua quantità di farmaci utilizzati per la terapia delle tossicodipendenze nonché le chiavi di due veicoli in uso alla struttura riabilitativa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In seguito all’incendio che ha coinvolto l’azienda Kemipol, ubicata nella zona industriale di Scerne di Pineto, avvenuto il giorno 30 settembre 2024, la Cgil di Teramo ha ritenuto necessario chiedere un incontro urgente con il Prefetto di Teramo, al Direttore generale della Asl di Teramo, al Direttore generale dell’ARTA e con i Sindaci dei Comuni di Pineto e di Roseto, per valutare e chiarire quali sono le azioni adottate dagli organi competenti, tese a salvaguardare la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori ricadenti in quell’area, e delle cittadine e dei cittadini dei Comuni coinvolti. (I Due Punti)

“Gli incendi di vaste proporzioni che in poche ora hanno interessato due realtà industriali di Pineto e Chieti Scalo richiedono un’attenzione suppletiva, non solo sul ripristino dello stato dei luoghi e la tutela della salute pubblica, ma sull’accertamento delle cause a cui le autorità competenti stanno lavorando. (ChietiToday)