"Stucky", l'ispettore asociale che risolve i casi all'osteria

Un ispettore di polizia che odia la vista dei cadaveri? Non basta: non possiede un cellulare, né un computer, neppure la patente. È mai possibile? «Possibilissimo ribatte Giuseppe Battiston - soprattutto se considerate che questo poliziotto non è nemmeno un uomo d'azione. Non porta la pistola, non fa inseguimenti; e invece che in questura i suoi casi li risolve all'osteria». Possibile, insomma, se si tratta di Stucky: ispettore protagonista dell'omonima serie in sei episodi, liberamente ispirata ai romanzi di Fulvio Ervas partita mercoledì 30 su Raidue e Raiplay (buon esordio con oltre 1.5 milioni di telespettatori e 8% di share). (il Giornale)

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E no, non è solo un’altra serie crime. È un viaggio che scava nei vicoli della provincia italiana, dove le vite si incrociano e le apparenze spesso tradiscono. (DiLei)

L’ispettore Stucky, il campione delle indagini con poco sangue e tanto acume ideato da Fulvio Ervas approda nelle librerie con ‘Il tatuatore innamorato’ in quella che l’autore annuncia come la sua decima e ultima investigazione. (La Provincia di Cremona e Crema)

Dopo «L’altra Italia» si annuncia la chiusura anche del programma di Luca Barbareschi, «Se mi lasci non vale». Come abbiamo avuto modo di notare, l’allarme per la seconda rete Rai è rosso come il suo logo. (Corriere della Sera)

Stucky, la nuova fiction Rai parte col botto: ecco il dato inaspettato

Perché “Stucky” che inizia stasera su Rai 2 è una serie crime italiana completamente diversa Niente smartphone e laptop, intanto... Vi è piaciuto Kostas con Stefano Fresi? Non perdete la nuova fiction poliziesca con Giuseppe Battiston: a Treviso, investigando su crimini e corruzione Di Tiziana Cialdea Stucky è il titolo della nuova serie televisiva che debutta oggi 30 ottobre in tv e si addentra nel mondo dell’investigazione in modo decisamente originale. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Curiosamente esiste un pubblico anche per Rai 2, ma per scoprirlo ci vuole il crime all’italiana, anzi alla trevigiana, con una nuova serie tv. Stucky, il mercoledì sera, protagonista Giuseppe Battiston, l’ispettore del titolo che ha quel nome perché di origini iraniane e quando gli chiedono se è italiano lui risponde: “il giusto”. (la Repubblica)

Parte col piede giusto la nuova serie firmata Rai Fiction Stucky, incentrata su un ispettore di origini persiane che opera munito di taccuino e con flemmatica precisione nel nord-est del Paese. Il primo responso del pubblico è incoraggiante: all’esordio Stucky ha raggiunto l’8% di share e un milione e mezzo di telespettatori restituendo vigore a Rai 2. (Liberoquotidiano.it)