"Stucky", l'ispettore asociale che risolve i casi all'osteria

Un ispettore di polizia che odia la vista dei cadaveri? Non basta: non possiede un cellulare, né un computer, neppure la patente. È mai possibile? «Possibilissimo ribatte Giuseppe Battiston - soprattutto se considerate che questo poliziotto non è nemmeno un uomo d'azione. Non porta la pistola, non fa inseguimenti; e invece che in questura i suoi casi li risolve all'osteria». Possibile, insomma, se si tratta di Stucky: ispettore protagonista dell'omonima serie in sei episodi, liberamente ispirata ai romanzi di Fulvio Ervas partita mercoledì 30 su Raidue e Raiplay (buon esordio con oltre 1.5 milioni di telespettatori e 8% di share). (il Giornale)

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Vi proponiamo Tele...Raccomando, la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo CHI SALE (Stucky) (Liberoquotidiano.it)

È un viaggio che scava nei vicoli della provincia italiana, dove le vite si incrociano e le apparenze spesso tradiscono. Rai2 ha deciso di scommettere forte su un nuovo personaggio, l’ispettore Stucky. (DiLei)

Il detective odia la vista dei cadaveri e “non ama perdersi in chiacchiere inutili”, ha raccontato Giuseppe Battiston, che interpreta il protagonista di origine persiana, empatico, solitario e pieno di manie. (Sky Tg24 )

Stucky

Stucky, il mercoledì sera, protagonista Giuseppe Battiston, l’ispettore del titolo che ha quel nome perché di origini iraniane e quando gli chiedono se è italiano lui risponde: “il giusto”. Curiosamente esiste un pubblico anche per Rai 2, ma per scoprirlo ci vuole il crime all’italiana, anzi alla trevigiana, con una nuova serie tv. (la Repubblica)

Nel complesso a ottobre la seconda rete scivola all’ultimo posto fra le generaliste, con un risicato 3,5% di share nel prime time, e un punto in più nell’intero giorno. Rai2 riparte dalla fiction, ancora di salvezza per il canale di servizio pubblico. (Corriere della Sera)

martedì 29 ottobre 2024 Origini persiane, flemmatico e sornione, l'ispettore Stucky è in forza alla Questura di Treviso e si muove a proprio agio nelle pieghe oscure del Nord-Est italico, affrontando casi in cui lo studio di un delitto è anche e soprattutto un pretesto per osservare e indagare la condizione umana. (MYmovies.it)