Nuovo tariffario, Uap: "C'è rischio di 350mila licenziamenti"
"Il ministero della Salute manda a casa milioni di dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate e indebita gli ospedali pubblici. E' questa la tutela della salute degli italiani? Lo scandaloso risultato ottenuto dal tavolo della Conferenza Stato-Regioni porterà all'indebitamento degli ospedali pubblici e al licenziamento dei 350.000 dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri giornali
Dal 3o dicembre prossimo gli italiani potranno cominciare a beneficiare di nuove cure a carico del Servizio sanitario nazionale e quindi gratuite o dietro il pagamento di un ticket. (Il Sole 24 ORE)
Le tariffe erano ferme rispettivamente al 1996 e al 1999. La norma entrerà in vigore a fine anno (dal 30 dicembre 2024) e aggiorna, dopo 28 anni, il nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e, dopo 25 anni, quello dell'assistenza protesica, che le aziende pubbliche e private (accreditate) possono fornire. (Today.it)
Mariastella Giorlandino, presidente dell’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata (UAP), ha lanciato un grido d’allarme sulle conseguenze devastanti di questo provvedimento, che, a suo dire, metterà in ginocchio non solo le strutture private accreditate ma anche l’intero sistema sanitario nazionale. (Valledaostaglocal.it)
È stato inviato ai Presidenti delle Regioni un documento per evidenziare le gravi criticità emergenti dalla bozza del nuovo Nomenclatore Tariffario per la Sanità, che stabilisce le tariffe di rimborso per le prestazioni ambulatoriali e di laboratorio. (ilmessaggero.it)
Un nuovo decreto tariffe dopo oltre 20 anni aggiorna i nomenclatori per la specialistica ambulatoriale e la protesica. Lo sottolinea il Ministero della Salute che ne dettaglia i contenuti del provvedimento fondamentale per l'accesso ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, per il quale e' stata raggiunta un'intesa in Conferenza Stato-Regioni (Alto Adige)
Aodi (Amsi-Umem-Uniti per Unire): “Sanità privata a rischio, necessario un intervento urgente” (AssoCareNews.it)