Caccia ai BTp: richieste oltre 200 miliardi per i titoli a 7 e 30 anni

Si avvia a infrangere quota 200 miliardi di euro la domanda degli investitori istituzionali per i due BTp in collocamento oggi: oltre 15 volte l’ammontare complessivamente offerto e record per un’operazione a due tranche . Il Tesoro italiano ha infatti avviato un’operazione tramite sindacato che prevede l’emissione di nuovi titoli con scadenza a 7 anni per 10 miliardi e la riapertura di un precedente trentennale per ulteriori 3 miliardi, che hanno ottenuto richieste rispettivamente per 99 e 101 miliardi . (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Livelli così alti non erano mai stati raggiunti. E' l'esito - secondo quanto annuncia Bloomberg - dell'emissione annunciata dal Tesoro, da 10 miliardi di euro sul nuovo Btp a sette anni novembre 2031 e tre miliardi sul trentennale 1 ottobre 2054. (Italia Oggi)

posto in Europa per i collocamenti 'dual tranche' in Europa dopo i bond 'Sure' dell'Unione europea di quattro anni fa. E' l'esito (Tuttosport)

Domanda record per i due Btp in collocamento oggi dal Tesoro. La richiesta degli investitori istituzionali ha toccato quota 200 miliardi di euro: oltre 15 volte l’ammontare complessivamente offerto e record per un’operazione a due tranche. (Milano Finanza)

Corsa degli investitori al BTp. Domanda oltre i 200 miliardi (Il Sole24Ore)

Goldman Sachs Morgan Stanley (LA STAMPA Finanza)

Il Tesoro italiano ha annunciato nel pomeriggio di ieri di avere affidato l’incarico a Deutsche Bank, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, JP Morgan, Morgan Stanley e Nomura di curare il collocamento sindacato del nuovo BTp a 7 anni “benchmark”, scadenza 15 novembre 2031, nonché di procedere all’emissione di una nuova tranche del trentennale con scadenza 1 ottobre 2054 con cedola 4,30% (ISIN: IT0005611741) per l’importo “no grow” di 3 miliardi di euro. (InvestireOggi.it)

Secondo quanto riportato da Maximilian Cellino per Il Sole24Ore, a rendere ancora così appetibili i BTp sarebbero rendimenti senza rivali in Europa in un contesto di retromarcia di tassi ancora restrittivi, e un cauto ottimismo che affiora sui mercati nei riguardi delle pur complesse dinamiche del debito pubblico italiano. (SoldiOnline.it)