Borse, prevale la cautela in Europa dopo gli attacchi in Israele: a Milano male Pirelli

Le borse europee sono altalenanti, con gli investitori che osservano attentamente l'escalation del conflitto in Medio Oriente, dopo l'attacco del Libano su Israele avvenuto in serata. La situazione geopolitica ha causato un calo a Wall Street, interrompendo la serie di record registrati nei giorni precedenti. Piazza Affari segna un +0,27%, rimanendo vicina alla parità, mentre Francoforte registra un lieve rialzo dello 0,04%. (QuiFinanza)

Su altri media

La notizia di un imminente attacco missilistico da parte dell'Iran contro Israele, poi avvenuto in serata, ha fatto scattare le vendite sui mercati azionari. A Milano il Ftse Mib ha ceduto l'1,04% scendendo sotto 34 mila punti a 33.771. (Italia Oggi)

Spread Francoforte (LA STAMPA Finanza)

Sul fronte macro, oggi usciranno i dati sulle buste paga del settore privato statunitense, in attesa del rapporto di venerdì sul mercato del lavoro a stelle e strisce. Madrid è a -0,05% con l'Ibex a 11.654 punti e Londra è più decisa a +0,31% con il Ftse 100 a 8.302 punti. (Corriere della Sera)

A Wall Street vince la prudenza. Solo il prezzo del petrolio corre

Borsa di Italia: La geopolitica scaccia via, torna al galoppoCon rare eccezioni, gli indici occidentali sono scesi ieri sulla scia dell'escalation della guerra israelo-iraniana. (Marketscreener IT)

In un contesto molto complesso e delicato a causa dell’acuirsi dei conflitti geopolitici, ieri i titoli del settore aerospaziale e della difesa hanno fatto registrare nuovi record, nonostante fosse stata sommariamente una seduta negativa per i mercati. (Forbes Italia)

Ieri a Wall Street i segnali che nella notte l'Iran avrebbe reagito contro Israele sono andati moltiplicandosi mano a mano che passavano le ore. (il Giornale)