“Catastrofica sequela di errori e omissioni”. La perizia sulla morte di Andrea Purgatori
Articolo Precedente
Articolo Successivo
– C’è stata una “catastrofica sequela di errori e omissioni” da parte dei medici che ebbero in cura Andrea Purgatori. E’ scritto nelle conclusioni della perizia voluta dal gip del tribunale di Roma nell’incidente probatorio disposto nell’ambito delle indagini sulla morte del giornalista, noto per le sue inchieste su Ustica e Emanuela Orlandi, tra le tante altre. Nel registro degli indagati della procura sono iscritti il radiologo Gianfranco Gualdi, il suo assistente Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo, entrambi appartenenti alla sua equipe, e il cardiologo Guido Laudani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre fonti
Andrea Purgatori, ora è guerra sulle perizie. – foto | video Video in Evidenza X Urbano Cairo, il saluto ad Andrea Purgatori: “Perdo un amico e una grande persona” Urbano Cairo, il saluto ad Andrea Purgatori: “Perdo un amico e una grande persona” Andrea Purgatori, il commosso ricordo della figlia Victoria – guarda LA PERIZIA DEL GIP - Com’è morto davvero il giornalista? Indagati per omicidio colposo sono il radiologo Gianfranco Gualdi, il suo assistente Claudio Di Biasi, la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo e il cardiologo Guido Laudani. (OGGI)
La giurisprudenza costante della cassazione afferma un principio invalicabile: prima di stabilire qualsiasi responsabilità bisogna sapere con assoluta certezza una persona di che cosa è deceduta. E' quanto afferma l'avvocato Nicola Madia, difensore del cardiologo Guido Laudani, indagato per omicidio colposo assieme al radiologi Gianfranco Gualdi, Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo, per la morte del giornalista Andrea Purgatori al termine dell'udienza dell'incidente probatorio in cui è iniziata l'illustrazione della perizia medico legale disposta dal gip ''A questo punto - aggiunge il penalista - non vedo come si possa pensare di continuare un procedimento a carico del mio assistito, il cardiologo che ha avuto in cura Purgatori - prosegue il penalista Madia - quando gli stessi periti hanno detto che l'unica certezza secondo loro è che al Policlinico avrebbe avuto l'endocardite infettiva, peraltro smentendo parzialmente questo assunto quando hanno riferito che all'autopsia non hanno trovato batteri nel corpo. (Il Messaggero Veneto)
Qui non si sa». È quanto afferma l'avvocato Nicola Madia, difensore del cardiologo Guido Laudani, indagato per omicidio colposo assieme al radiologi Gianfranco Gualdi, Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo, per la morte del giornalista Andrea Purgatori al termine dell'udienza dell'incidente probatorio in cui è iniziata l'illustrazione della perizia medico legale disposta dal Gip. (La Stampa)
Per i periti consultati dal Tribunale di Roma "un corretto trattamento diagnostico-terapeutico avrebbe consentito al paziente un periodo di sopravvivenza superiore a quanto ebbe a verificarsi". Indagati per omicidio colposo il radiologo, il cardiologo e i loro assistenti (Sky Tg24 )
Il radiologo Gianfranco Gualdi, il suo assistente Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo, entrambi appartenenti alla sua equipe, e il cardiologo Guido Laudani sono iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo. (Vanity Fair Italia)
Nuovi sviluppi sul caso Andrea Purgatori, scomparso il 19 luglio 2023. “Dall’esame dei periti è emersa la totale incertezza sulla causa della morte. Non vedo come si possa pensare di continuare il procedimento penale a carico del mio assistito”, ha detto l’avvocato Nicola Madia, difensore di uno dei medici indagati per la morte del giornalista, dopo l’incidente probatorio che è stato effettuato davanti al gip di Roma (LAPRESSE)