25 aprile, tensioni a Roma: antagonisti in piazza contro la brigata ebraica - la diretta

Aprile, tensioni a Roma: antagonisti in piazza contro la brigata ebraica - la diretta Tensione tra i manifestanti della Brigata ebraica e Pro Palestina a Roma, a Porta San Paolo, nel corso delle celebrazioni per il 25 Aprile. Tra i fischi e gli insulti è stato lanciato anche qualche petardo. A ogni "Free Free Palestine" dei movimenti pro Palestina sono seguiti insulti e gestacci dalle file della Brigata ebraica. (La Stampa)

Su altri giornali

– Celebrazioni e tensioni a Roma per il 25 aprile. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, giunto all’Altare della Patria, ha deposto una corona di fiori al Milite Ignoto per celebrare la Festa della Liberazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un momento di festa rovinato dagli scontri e dalle proteste, anche se davvero la situazione di Israele che sta martoriando Gaza e la Palestina in questo momento non è sostenibile, se tanto dà tanto, non possiamo condannare la Russia per l’invasione in Ucraiana e non fare sostanzialmente niente per quello che sta succedendo a Gaza. (Positanonews)

Massima allerta per le celebrazioni del 25 aprile. Il piano di sicurezza già entrato nel vivo da ieri con controlli e bonifiche soprattutto nelle grandi città dove sono previste per oggi le principali manifestazioni. (LaC news24)

A Porta San Paolo insulti e grida tra manifestanti pro Palestina e rappresentanti della Brigata ebraica e della comunità ebraica. Sassi contro i cronisti (Adnkronos)

Chi c’è e chi non c’è, chi s’inventa l’anti-corteo (anticipato) e chi sale sul palco, chi è atteso e chi un po’ meno: e poi le strade, il percorso, gli orari, gli interventi programmati, la gestione della sicurezza. (Liberoquotidiano.it)

I fiumi sono in piena, gli argini saltati. E il 25 aprile, caricato di obiettivi di lotta politica, rischia di produrre tensioni di piazza. Moltissimi sfileranno pacificamente in tutta Italia. La piattaforma, però è chiara, tutta politica: non si va in piazza per commemorare la Liberazione, ma per protestare contro il governo. (ilGiornale.it)