Influenza in Italia: 477mila casi in una settimana, l’avanzata continua

Avanzata dell’influenza in Italia: dati aggiornati L’influenza sta continuando a diffondersi in Italia. Nell’ultima settimana monitorata, dal 24 novembre all’1 dicembre, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è leggermente aumentata rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 8,1 casi per mille assistiti. Questo dato è in crescita più lenta rispetto alla scorsa stagione, quando nello stesso periodo del 2023 si era raggiunta quota 11,5 per mille. (Nordest24.it)

La notizia riportata su altre testate

L’incidenza è pari a 8,6 casi per mille assistiti (8,4 nella settimana precedente, mentre nella stessa settimana della scorsa stagione l’incidenza era di 11,5 casi per mille assistiti. Dall’inizio della sorveglianza colpiti in 3,4 milioni. (Quotidiano Sanità)

Influenza: epidemia in aumento in Italia e quindi in Piemonte, nella nostra regione siamo a 260 mila casi da metà ottobre, anche se secondo le previsioni elaborate dall’Istituto per l'Interscambio Scientifico su incarico dell’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) in Italia il carico influenzale quest’anno dovrebbe mantenersi sui livelli della stagione 2023/2024, mentre in Europa ci si aspetta una diffusione più elevata dei casi simil-influenzali rispetto alla stagione precedente. (La Stampa)

In Italia, “nella settimana dal 2 all’8 dicembre del 2024 l'incidenza delle sindromi similinfluenzali è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente: è pari a 8,6 casi per mille assistiti (8,4 nella settimana precedente), mentre nella stessa settimana della scorsa stagione l'incidenza era di 11,5 casi per mille assistiti”, si legge nell'ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità. (il Resto del Carlino)

Casi di influenza in crescita "Ancora in tempo per vaccinarsi"

L’Istituto per l'Interscambio Scientifico (Isi Foundation), su incarico dell’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control), perevede "nelle prossime settimane, una diffusione piuttosto uniforme e con la possibilità di un raddoppio dei casi settimanali entro la fine di dicembre". (METEO.IT)

Se la curva sale a rilento, con una spinta decisamente inferiore rispetto all'anno scorso, è perché da un lato "sicuramente la presenza del virus A/H3N2, la cosiddetta nuova variante 'australiana', ancora non si sta vedendo più di tanto sul nostro territorio. (Adnkronos)

Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica delle sindromi simil-influenzali RespiVirNet, elaborati dal Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità. (piacenzasera.it)