Costanzo, il pifferaio magico della tv nichilista

Osannato a destra e a sinistra, il conduttore scomparso ha cambiato la tv e soprattutto la mentalità. Il suo salotto ha garantito agli ospiti visibilità, con una punta di esibizionismo, e ha veicolato nelle case degli italiani quella cultura relativista che ha contribuito a degradare la nostra società. La morte di Maurizio Costanzo ci deve far riflettere su cosa questo giornalista, che raccomandiamo alla misericordia di Dio, ha rappresentato per il nostro Paese. (La Nuova Bussola Quotidiana)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sebbene fosse legata sentimentalmente al noto conduttore televisivo Costanzo, pochi conoscono davvero la sua storia. Nel seguente articolo vogliamo darvi la possibilità di conoscerla meglio, scoprendo chi è veramente e il legame che aveva con Costanzo. (ControCopertina)

Il certosino viveva nell'ufficio del popolare giornalista, di cui ieri si sono celebrati i funerali. E la sua foto è apparsa sul feretro. "Non posso pensare a questo ufficio senza di lui, lo posso pensare senza qualche dipendente, ma non senza di lui", aveva raccontato Costanzo (Sky Tg24 )

Costanzo, oltre che anche di celebri programmi televisivi, è stato autore di sceneggiature, libri. Oltre agli appartamenti a Roma e le villa, ci sono i diritti sulla proprietà intellettuale. (Corriere della Sera)

I dati aggregati di Rai1 e Canale 5, che hanno trasmesso contemporaneamente i funerali di Maurizio Costanzo, certifica che più del 50% del pubblico sintonizzato a quell'ora aveva la Tv accesa per seguire l'ultimo saluto a Costanzo. (Fanpage)

Maurizio Costanzo è morto all’età di 84 anni venerdì scorso, 24 febbraio. La notizia della morte del celebre giornalista e conduttore tv è arrivata come un fulmine a ciel sereno tramite un comunicato stampa diramato dall’ufficio stampa della Fascino: Ma com’è morto il celebre giornalista e conduttore tv? Ecco cosa è emerso Maurizio Costanzo era ricoverato nella clinica Paideia a nord di Roma da una settimana. (Meteo Puglia)

I quotidiani del 25/2 celebrano Maurizio Costanzo quasi fosse un capo di Stato: cinque pagine il “Corriere”, quattro “Repubblica”, “Stampa”, “Quotidiano nazionale” (“Giorno”, “Carlino” e “Nazione”) e “Libero”, tre “Giornale” e “Messaggero”. (Avvenire)