Stellantis, il motore del Gruppo singhiozza (soprattutto negli USA): pronta a scaricare Carlos Tavares?

L'indiscrezione rilanciata dai media. La replica dell'azienda: «Attività normale, ciò non influisce sulle future discussioni» Stellantis sarebbe alla ricerca di un nuovo CEO. Lo scrive stamani l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti: l’azienda vuole evitare gli scossoni borsistici dovuti a un immediato e repentino cambio di leadership e lo stesso Carlos Tavares sarà incluso nel processo di ricerca, ma con l’avvicinarsi del 2026, anno della fine naturale del contratto che lega il top manager portoghese al Gruppo, giusto guardarsi attorno. (StartupItalia)

Su altri giornali

Dalla crisi negli Stati Uniti all’Italia dove il 18 ottobre sarà sciopero nazionale, fino al malcontento in Francia. Finora contenuto dalla presenza dello Stato transalpino nel capitale del gruppo auto. (Nicola Porro)

Si va dalle ragioni del cambio al vertice di Stellantis - pare voluto da John Elkann in persona - ai nomi dei possibili sostituti, i cui profili saranno vagliati anche dallo stesso Tavares. (Torino Cronaca)

Carlos Tavares è prossimo a dire addio a Stellantis e sono diversi i candidati per prenderne il posto alla guida del Gruppo. (nextmoto.it)

In seguito alla ripresa della copertura del titolo Stellantis abbiamo deciso di tagliare la stima del fair value da EUR 38 a EUR 32. (Morningstar)

Negli Stati Uniti la quota di mercato di Stellantis è in calo, un fattore importante per i profitti; i tagli alla produzione e i licenziamenti stanno aumentando, anche negli stabilimenti di pick-up e SUV come Warren Truck e Jefferson North di Detroit e l’azienda ha segnalato in una recente dichiarazione che sono in arrivo altri tagli, poiché Stellantis sta spingendo per eliminare le scorte costose che intasano i lotti dei concessionari dopo i profitti record dell’anno scorso. (ClubAlfa.it)

Secondo MF Gpt, il chatbot AI di Milano Finanza, due dei possibili sostituti nel 2026 di Carlos Tavares sarebbero cresciuti con il grande salvatore della Fiat e ideatore della quotazione di Ferrari in borsa (Milano Finanza)