Tornano gli appuntamenti con Solchi & Parole

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Tornano gli appuntamenti con Solchi & Parole Tornano gli appuntamenti con Solchi & Parole Sabato 2 novembre, alle 19 presso lo storico negozio Cigna Dischi, di Biella, tornano gli appuntamenti con Solchi & Parole. E’ un progetto a cura di Luca Pasquadibisceglie che negli anni ha affrontato, fra ascolti di musica su vinile (Solchi) e racconti (Parole.Tanti argomenti legati alla storia della musica. L’occasione è fornita dall’uscita di Songs of a lost world, nuovo disco dello storico gruppo inglese The Cure a ben sedici anni di distanza dal precedente, che darà il pretesto a Luca di affrontare la carriera musicale di un gruppo amatissimo, oltre che fra i più longevi della musica rock internazionale. (La Provincia di Biella)

Ne parlano anche altre testate

Robert Smith visto da vicino, molto vicino. Dopo 16 lunghi anni dal suo predecessore, l’ipotetico arrivo di questo Godot era diventato per molti un sogno quasi inarrivabile, un sacro graal ritenuto impossibile da stringere tra le mani. (SentireAscoltare)

Cinque brani su otto ("Alone", "A Fragile Thing", "And Nothing Is Forever", "I Can Never Say Goodbye" ed "Endsong") hanno avuto una genesi live e sono stati successivamente rielaborati in sala di registrazione. (Onda Rock)

A troubled cure Time has told me (Artribune)

Cure, Songs of a lost world: il grande ritorno di Robert Smith

Ne è passato di tempo da "4:13 Dream". Ma, alla fine, il gruppo post-punk britannico è tornato. Il nuovo disco, uscito in tutto il mondo venerdì 1 novembre, ha al centro il tema del tempo Songs of a Lost World è il suo quattordicesimo album in studio, e contiene alcuni dei brani cantati per la prima volta live durante il tour Shows of a Lost World che, nel corso delle 90 date in 33 Paesi, ha coinvolto oltre 1 milione e 300mila spettatori. (Sky Tg24 )

“Mi hanno detto che le canzoni erano belle singolarmente, ma che non potevo pretendere che la gente sopportasse tanta tristezza tutta in una volta. Alone apre il nuovo disco dei Cure, e dà subito il tono all’intero album: "All'inizio pensavo che sarebbe stato implacabilmente cupo, poi l'ho fatto ascoltare ad alcune persone di cui mi fido”, racconta Robert Smith. (La Stampa)

Tre minuti in cui Alone si dipana in maniera potente e orchestrale, quasi una mini suite dall'incedere malinconico e drammatico. Ci vogliono tre minuti perché arrivi la voce di Robert Smith nel primo brano del nuovo album dei Cure, il ritorno dopo sedici anni. (Panorama)