Paul Ginsborg è morto, chi era lo storico nato a Londra ma innamorato dell'Italia. I libri, l'impegno politico e Berlusconi. Quanti anni aveva

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Corriere dell'Umbria INTERNO

La sua “Storia d’Italia dal Dopoguerra a oggi” è stato uno dei manuali più letti e studiati, una delle prime grandi indagini sul Dopoguerra.

Considerava intollerabili certe posizioni del governo guidato dal Cavaliere, in particolar modo nel rapporto tra il potere politico e la magistratura.

Il suo approccio alla storia d’Italia non era solo politico, ma si concentrava anche sui temi sociali, partendo da quello della famiglia. (Corriere dell'Umbria)

Su altri media

Dopo la laurea era stato chiamato dall’ateneo britannico a tenere corsi presso la facoltà di Scienze Sociali e Politiche. Famiglia, società, Stato (Einaudi, 1998) a Famiglia Novecento. (La Stampa)

"Il movimento da noi creato – ha detto Pardi – non ha prodotto effetti di tipo organizzativo ma ha funzionato da lievito dentro la società e i suoi frutti li ha dati. "Paul Ginsborg – ha detto Pardi - teneva sempre a precisare che lui parlava da storico in ogni occasione pubblica, in realtà era anche un fine politico a modo suo. (LA NAZIONE)

Vincitore per la settima volta del titolo mondiale al Crucible di Sheffield in Inghilterra, “The Rocket”, così com'è soprannominato, è una sorta di dio conteso dalle Tv e dai tornei in giro per il mondo a suon di centinaia di migliaia di sterline (La Sicilia)

La lezione di Paul Ginsborg resta. Un aiuto che, nel tempo, ha sostenuto le attività del Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, di Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna, e, recentemente, della associazione Femminile Maschile Plurale. (ravennanotizie.it)

"Il culmine del nostro movimento – spiega – fu la manifestazione con cui riempimmo piazza San Giovanni. Poi siamo entrati in una fase meno pubblica ma ci siamo ritrovati in maniera non programmata contro la riforma costituzionale di Berlusconi (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Aveva lasciato un’impronta anche a Poggibonsi, grazie a rilevanti ricerche sul territorio, il professor Paul Ginsborg scomparso ieri mattina all’età di 76 anni in seguito a una grave malattia. Studiò le relazioni tra i processi educativi e il modello di sviluppo basato sulla piccola impresa nel circondario della Valdelsa, ripercorrendo le orme di dinastie familiari capaci di dare vita nel tempo a importanti poli produttivi nella zona. (LA NAZIONE)