Chi era Enzo Carra: seppe rialzarsi e rifarsi una vita tra politica e giornalismo

Chi era Enzo Carra: seppe rialzarsi e rifarsi una vita tra politica e giornalismo di Stefano Folli Enzo Carra (ansa) Il ritratto dell'ex portavoce della Democrazia Cristiana ai tempi di Forlani, scomparso il 2 febbraio a 79 anni (la Repubblica)

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A lungo cronista ed editorialista de Il Tempo, tra il '70 e l'87, Carra abbracciò poi l'impegno diretto in politica. Prima portavoce della Dc con l'allora segretario Arnaldo Forlani, poi l'ingresso in Parlamento nel 2001, con la Margherita. (L'HuffPost)

E' morto a Roma a 79 anni Enzo Carra, giornalista ed ex portavoce della Dc ai tempi di Forlani. Nel 1993 l'interrogatorio di Antonio Di Pietro con lui in manette fece discutere l'opionione pubblica (La Repubblica)

Di Enzo Carra, del mio amico Enzo Carra, morto a 79 anni, temo che si continuerà sfortunatamente a ricordare non tanto la sua lunga e apprezzata attività giornalistica, saggistica e politica, quanto quella maledetta fotografia che negli anni terribili di Tangentopoli – o di Mani pulite, come i magistrati di Milano vollero chiamare le loro indagini sul finanziamento illegale dei partiti – lo riprese barbaramente in manette nei corridoi del tribunale ambrosiano mentre raggiungeva l’aula del suo processo. (Start Magazine)

Numerosi i messaggi di cordoglio per Carra dal mondo politico: “Un uomo buono, colto, intelligente. Nato a Roma l’8 agosto del 1943, già all’età di 22 anni inizia a scrivere occupandosi della critica cinematografica. (YouTG.net)

“Portavoce e consigliere gentile, sottile, colto e scettico quanto bastava per influenzare i giornali” lo definisce Filippo Ceccarelli su Repubblica. Enzo Carra, scomparso ieri a 79 anni, si è meritato tutti gli articoli di commiato, giustamente commossi, che gli hanno riservato i giornali. (Il Fatto Quotidiano)

Nella sua vita, negli anni di tangentopoli, ha dovuto affrontare i furori giustizialisti per la sola ragione di essere stato collaboratore del Segretario della DC, Arnaldo Forlani. Ha reagito ad un vero e proprio calvario giudiziario con un'esemplare fiducia verso lo Stato e le sue Istituzioni". (La Sicilia)