Sanità, aumentano i fondi per il Molise: 672 milioni dal Cipess
L’annuncio del sottosegretario di Stato Alessandro Morelli CAMPOBASSO. Sanità, il Cipess ha deliberato il riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2024, destinando 672 milioni al Molise. Ad annunciarlo il sottosegretario di Stato Alessandro Morelli, che sottolinea come ci sia stato “un incremento di circa 3 milioni di euro rispetto al 2023”. Il senatore della Lega, ricordando che il Fondo sanitario nazionale per l’anno 2024 ammonta circa 133 miliardi, cioè 5 miliardi in più rispetto all’anno precedente, ricorda lo “sforzo che sta facendo l’esecutivo per rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale, puntando su un sistema sanitario che garantisca equità, qualità e tempestività nella risposta alle necessità sanitarie”. (isnews.it)
La notizia riportata su altri media
Lo ha detto il sottosegretario alla salute, Marcello Gemmato, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi sugli esiti della riunione Cipess che ha approvato il riparto fra le Regioni e le Province Autonome delle disponibilità finanziarie per il Ssn nel 2024. (Agenzia askanews)
“Il Cipess ha deliberato il riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2024, destinando 12,1 miliardi al Lazio”. Lo dichiara in una nota il Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli della Lega sottolineando come ci sia stato un incremento di oltre 400 milioni di euro rispetto al 2023”. (ciociariaoggi.it)
Lo ha annunciato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, soddisfatto del risultato conseguito. (REGIONE MARCHE)
Riparto fondo sanitario 2024, arriva il via libera del Cipess (Quotidiano Sanità)
La conferenza stampa sugli esiti della riunione CIPESS con il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, e con il Sottosegretario di Stato, con delega al CIPESS, Alessandro Morelli, in merito al riparto fra le Regioni e le Province Autonome delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nell’anno 2024. (Governo)
“L’incremento del Fondo Sanitario Nazionale 2024, che destina oltre 1,1 miliardi di euro alla Basilicata, rappresenta un risultato significativo per la nostra regione e un’opportunità concreta per migliorare l’efficienza e l’equità del nostro sistema sanitario. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)