Il crollo dell’illusione euroatlantica

Il crollo dell’illusione euroatlantica

Lo scontro tra Trump e Zelensky, e per interposta persona con l’Unione Europea, ha assunto forme inaspettatamente virulente per tutti ed ha fatto emergere la vera questione che nel tempo è stata rimossa nella discussione a sinistra. Ma alla fine ha anche mostrato la natura profonda della contraddizione: quella tra interessi imperialistici divaricanti in Occidente. Dunque grande è la confusione sotto il cielo e la situazione è eccellente! Ma come interpretare questa improvvisa precipitazione nelle relazioni transatlantiche? Come collocare questa netta discontinuità dentro l’apparente egemonia e dominio mondiale euroatlantico a trazione statunitense, apparentemente irreversibile fino al Novembre scorso? Le interpretazioni che stanno fiorendo sono molteplici: dalla follia mercantilista di Trump alla influenza della “tech oligarchy” composta dagli uomini più ricchi della terra, dalla subordinazione dei gruppi dominanti dell’UE agli USA al “riscatto militare” che deve sancire l’emancipazione europea da uno Stato non più amico, ma divenuto repentinamente antidemocratico nell’arco di una campagna elettorale. (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Bruxelles, 19 mar. - Il presidente del Consiglio europeo, il portoghese Antonio Costa ha affermato che l'Europa deve essere indipendente dagli Stati Uniti poiché il cambiamento nella strategia geopolitica americana "potrebbe non finire con Trump". (Il Sole 24 ORE)

In un contesto di crescente incertezza geopolitica, gli Stati europei si trovano a fronteggiare una realtà complessa: la possibilità che gli Stati Uniti possano non rappresentare più un alleato affidabile come in passato. (infodifesa.it)

La prima sorpresa è la convergenza … «L’ipotesi che facciamo è che Donald Trump stia producendo un terremoto a Washington che sta avendo degli effetti tellurici su tutto il continente» osserva il direttore Gilles Gressani. (la Repubblica)

L'eutanasia dell'Europa tra green economy e spese belliche

L’economia, la politica, la pace e la democrazia sono cose serie. Almeno questa consapevolezza dovrebbe unire le due sponde dell’Oceano Atlantico, per lo meno da quando si è dovuto constatare che le spacconate trumpiane stanno producendo effetti opposti rispetto a quelli auspicati. (LaGuida.it)

Tre giorni dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump mandò all’Europa due messaggi. Negli stessi giorni riprese un tema-chiave della sua campagna elettorale, promettendo la pace in Ucraina mediante trattative dirette con Putin. (La Stampa)

Così come in un gioco della pentolaccia con gli occhi bendati cerca di colpire qualcosa ma non sa nemmeno lei cosa con un'inettitudine che trasforma la farsa in tragedia. (Teleborsa)