Anche Marcell Jacobs spiato dalla “cricca” di Equalize subito dopo l’oro olimpico

– Non solo politici, magistrati, famiglie di facoltosi imprenditori. Sotto la lente degli “spioni” della Equalize era finito anche l’oro olimpico Marcell Jacobs. "Le analisi forensi", nell'ambito dell'inchiesta sui presunti dossieraggi illeciti "hanno permesso di accertare anche l’interessamento" da parte di due degli indagati "nel dossier richiesto e in intercettazioni illecite a carico di Marcell Jacobs e del suo staff commissionato da Carmine Gallo e a sua volta richiesto da un avvocato padovano allo stato in corso d’identificazione". (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri giornali

«È la vita». Dal 25 ottobre per il 65enne è la prima uscita dagli arresti domiciliari a cui è stato sottoposto con applicazione del braccialetto elettronico dal gip meneghino Fabrizio Filice per essere - secondo la Dda di Milano e la Procura naziona… (La Sentinella del Canavese)

L’inchiesta sulla piattaforma Equalize, accusata di spionaggio sistematico e dossieraggi illeciti, ha scosso l’Italia, portando alla luce una rete oscura che coinvolge politici, imprenditori e società di rilievo. (LaC news24)

Nuove indiscrezioni emergono sull'attività di «spionaggio» svolta da Equalize, la società presieduta dal patron di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali. (Corriere Milano)

“Quegli incontri con il Mossad e il report per la Chiesa”. Gli spioni: i pc sono dei servizi

Spunta anche un dossier sul velocista Marcell Jacobs e il suo staff nell'inchiesta della Dda di Milano su un gruppo di cyber-spie che avrebbe rubato informazioni alle banche dati strategiche nazionali. (La Stampa)

Per aprire una cassaforte serve la combinazione e Nunzio Samuele Calamucci, 44 anni, socio e super tecnico di Equalize, è riuscito a fare di meglio: ha arruolato chi ha creato il forziere e si occupa della manutenzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), istituita nel 2021 con il compito di tutelare la protezione nello spazio cibernetico, oltre che prevenire e mitigare il maggior numero di attacchi. (ilmessaggero.it)

Tra i presunti clienti dell’agenzia anche Eni e Ilva: le informazioni usate come merce di scambio. Il patto con gli 007 israeliani: «Dobbiamo fermare il finanziamento degli oligarchi russi alla Wagner» Monica Serra (La Stampa)