Contro la legge Calderoli, oltre il centralismo

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Jacobin Italia INTERNO

Il regionalismo differenziato del governo va fermato perché rafforza i poteri economici esistenti. Ma la campagna referendaria non va condotta a difesa dello Stato nazione: bisogna riappropriarsi da sinistra dei concetti di autodeterminazione e autogoverno Scriviamo, mentre il referendum contro la legge Calderoli ha superato di slancio il mezzo milione di firme raccolte online, da due punti di vista segnati dai contesti in cui viviamo: la Sardegna e una terra di confine, il Litorale meglio conosciuto in Italia con il nome di Venezia Giulia. (Jacobin Italia)

Su altri media

Nel weekend, gli attivisti del Movimento 5 Stelle accoglieranno i cittadini ferraresi presso i loro banchetti con la raccolta firme per il referendum contro la legge sull’autonomia differenziata. (Estense.com)

Parlamentare per molte legislature, ex presidente della commissione Bilancio, Tonini (romano di nascita, trentino di adozione) è uno dei dodici «saggi» che hanno scritto il manifesto fondativo del Pd, nel 2007. (il Giornale)

La raccolta firme per il referendum contro la legge sull’Autonomia differenziata continua con un ritmo senza precedenti. Il 31 luglio scorso, a pochi giorni dalla partenza della campagna, era già stato annunciato il raggiungimento della soglia di 500mila nomi (tra carta e web). (Il Fatto Quotidiano)

“Ho appena firmato contro alla legge “spacca Italia”sull’autonomia differenziata voluta dal governo. (Agenda Politica)

Come noto a tutti la raccolta firme contro la legge che introduce l’autonomia differenziata tra le regioni sta incontrando l’interesse di molti cittadini italiani. (FLC CGIL)

È un segnale, di sicuro dal Sud. Stefano Bonaccini, eurodeputato, presidente Pd ed ex governatore dell’Emilia Romagna: la raccolta firme per il referendum anti-Autonomia differenziata procede a buon ritmo. (quotidianodipuglia.it)