Indici USA sulla parità

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SoldiOnline.it ECONOMIA

I principali indici azionari statunitensi registrano variazioni minime nella prima seduta della settimana. Alle ore 19.05 il Dow Jones perdeva lo 0,01% a 42.058 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 42.190 punti. Alla stessa ora l’S&P500 era in rialzo dello 0,08% a 5.707 punti. Segno più anche per il Nasdaq (+0,01% a 17.951 punti). Giornata decisamente positiva per Intel (+2,95% a 22,49 dollari). (SoldiOnline.it)

Su altri media

Intel è sotto i riflettori per interesse da parte di Qualcomm, Tmc e Samsung stringono partnership in Medio Oriente, Bank of America si espande a oltre 40 Stati Usa, gli analisti sono positivi su Pinterest e Ciena riceve un doppio upgrade da Citi (Milano Finanza)

Chiusura del 23 settembre Allo stato attuale lo scenario di breve dell'S&P 500 rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 5.752. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 5.651,7. (Teleborsa)

Chiusura del 20 settembre Il quadro tecnico di breve periodo dell'S&P 500 mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 5.738. Rischio di discesa fino a 5.642,7 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. (Teleborsa)

Venerdì scorso il Dow Jones è salito di 38,17 punti, +0.09%, al nuovo record di chiusura, pari a 42.063,36 punti. Lo S&P 500 è sceso dello 0,19%, a 5.702.55, mentre il Nasdaq Composite è arretrato dello 0,36%, a 17.948,32 punti. (Borse.it)

Visa accusata di pratiche monopolistiche dal Dipartimento di Giustizia, Warner Bros Discovery si affida all’AI di Google per la piattaforma streaming, Donald Trump minaccia John Deere con i dazi, la proposta sindacale di Boeing viene nuovamente respinta, cresce il business dell’elettrico di General Motors (Milano Finanza)

Wall Street chiude in rialzo la prima seduta della settimana, soprattutto grazie ai banchieri che oggi all’unisono si sono dimostrati colombe. Sia Goolsbee che Bostic e Kashkari hanno parlato dei prossimi tagli della Fed, mostrandosi assolutamente favorevoli. (business24tv.it)