Carlo Messina: “L’Unione europea si salva se utilizza gli eurobond. Operazioni delle banche? Decidono gli azionisti”
L’INTERVISTA Carlo Messina: “L’Unione europea si salva se utilizza gli eurobond. Operazioni delle banche? Decidono gli azionisti” L’ad di Intesa Sanpaolo all’Alfabeto del Futuro su scenari globali e risiko del credito: «Il governo può intervenire se ci sono rischi per la sicurezza nazionale, ma non li vedo» Claudia Luise (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Banco Bpm Castagna che aveva ventilato l'ipotesi di 6000 esuberi. "Unicredit - dice il portavoce - ha una comprovata esperienza nel proteggere e investire nella sua rete e nelle sue filiali, così come nella gestione delle sue persone, del loro sviluppo e della loro formazione, garantendo sempre occupabilità attraverso programmi di reskilling e redeployment, grazie a un continuo, positivo e costruttivo dialogo con tutte le Organizzazioni Sindacali, che ha permesso sempre di raggiungere accordi che prevedono l'utilizzo di misure socialmente responsabili". (TGR Lombardia)
Dopo il no secco del cda all’offerta pubblica di scambio, Giuseppe Castagna rincara la dose. In una lettera ai dipendenti l’ad sottolinea la "forte preoccupazione” per le sinergie di costo stimate dal gruppo guidato da Andrea Orcel, “pari a oltre un terzo della base costi” di Piazza Meda, e che si tradurrebbero in “oltre 6.000” uscite. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo la lettera del ceo di Giuseppe Castagna ai dipendenti, il mercato si interroga sulle mosse del Banco Bpm per respingere l’Ops di Unicredit (10 miliardi, carta contro carta). (Corriere della Sera)
Dice Matteo Salvini: «Ritengo assolutamente contrastante con l’interesse nazionale una concentrazione bancaria che allontana le banche dai territori». Poco importa se i primi due azionisti di Banco Bpm siano un istituto francese - il Credit Agricole - e il fondo americano Blackrock. (La Stampa)
L'istituto senese conferma così il rally che la ha riportata a un passo dai massimi toccati a metà novembre, quando Caltagirone, Delfin, Anima Holding e Banco Bpm rilevarono il 15% del capitale dal Mef. (Il Sole 24 ORE)
“Inusuale” e non “riflette in alcun modo la redditività e l’ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm“. Un’operazione ‘ostile’ che ha anche trovato il veto del governo, spiazzato dalla decisione di Andrea Orcel, ad di Unicredit, al punto da valutare l’ipotesi del golden power, ossia lo strumento attraverso il quale la presidenza del Consiglio può di fatto condizionare o addirittura vietare un’operazione di mercato nel caso in cui questa riguardi beni o strutture che si considerano strategici per la sicurezza nazionale. (Forbes Italia)