Emilia Romagna, decine di migliaia di ettari finiscono di nuovo sott'acqua

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Maltempo Ponte sullo Stretto

Nello scorso fine settimana l'Emilia Romagna è finita nuovamente sott'acqua a causa di intense precipitazioni verificatesi tra il 19 ed il 20 ottobre 2024, che hanno provocato l'esondazione e le rotture arginali di fiumi e torrenti. Le province più colpite sono Bologna, dove non si verificavano piogge così intense dal 1928, Reggio Emilia, Modena e Mantova in Lombardia. Pesante la conta dei danni - tutt'ora in corso - nelle decine di migliaia di ettari di campagne allagate: serre abbattute dal peso dell'acqua, raccolti andati distrutti e semine bloccate a causa anche di ben 23 tra esondazioni e rotture arginali di fiumi e torrenti, le cui acque sono finite ovunque. (Agronotizie)

Ne parlano anche altre fonti

Una distesa di acqua ha trasformato il paesaggio di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna. Disagi per decine di residenti, costretti a rimanere chiusi in casa. Sono 2.100 gli sfollati a Bologna e provincia a causa del maltempo. (La Repubblica)

Campi sommersi, coltivazioni a rischio, danni a strutture, foraggio insufficiente per il bestiame. Usano aggettivi pesanti, gli agricoltori, per descrivere i primi bilanci post-alluvione: un quadro "disastroso", "disperato", "angosciante". (il Resto del Carlino)

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Pioggia e disagi. I campi si allagano e le frazioni rimangono isolate a causa del maltempo. Colpite anche Piacenza e Mantova

Andrea Ferrini, forlivese, vice presidente di Coldiretti Forlì-Cesena, fa il punto della situazione: "In molte zone, i rovesci hanno reso i campi impraticabili e rischiano di compromettere l’intera raccolta stagionale, non solo per la difficoltà di accesso ai terreni, ma anche per la pericolosità del lavoro stesso". (il Resto del Carlino)

Decine di migliaia di ettari travolti dall’acqua e dal fango con danni alle produzioni di frutta, ortaggi, mais e altri cereali, frutteti e vigneti sradicati, agriturismi, serre, cantine, fabbricati e capannoni invasi dall’acqua, strade rurali franate. (altovicentinonline.it)

Strade allagate, fossi al limite della portata, campi sommersi e frazioni isolate: dopo una mattinata di piogge intense la bassa cremonese è messa a dura prova. (Cremona Sera)