Regionali in Liguria, un test anche nazionale. E nel centrodestra quasi nessuno cita Toti
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Se almeno ci fosse stato il sole. Si sarebbe potuto fare come ai vecchi tempi, e guardare se le piazze erano piene. Una volta si faceva così, e tutto sommato questa volta sarebbe ancora stato utile. Perché davvero servono più gli aruspici più che i sondaggisti, per capire chi vincerà queste elezioni regionali così cariche di significato anche nazionale. Ma piove senza sosta da due giorni, pioverà fino a domenica mattina, e quindi tutti chiusi nei teatri, posti numerati e tutto esaurito molto più facile, con conseguente mugugno di chi resta fuori a prendere l’acqua. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nato a La Spezia nel 1969, nel 1989 è segretario provinciale della Fgci, la federazione dei giovani comunisti. I primi incarichi istituzionali l'anno seguente, nel 1990 quando, con il Pci, entra in consiglio comunale. (Corriere TV)
Paura per la democrazia in pericolo in tutto il mondo, ma anche qui che l’abbiamo conquistata solo settanta anni fa. (Primocanale)
VOTANTI PROVINCIA SCRUTINIO REGIONE (agenzia giornalistica opinione)
Saranno circa 1,2 milioni i cittadini chiamati a decidere con un tratto di matita il destino della prima Regione al voto in questa tornata di amministrative autunnali, seguita dalle elezioni in Umbria e in Emilia-Romagna il 17 e il 18 novembre prossimo. (ilmessaggero.it)
I comizi Le due manifestazioni di chiusura della campagna elettorale, con tutti i leader di centrodestra e di centrosinistra presenti (salvo Carlo Calenda in collegamento video), hanno reso ancor più plastiche le differenze. (Corriere della Sera)
Ora si parla di un 2 a 1 o per il centro-destra o per il centro-sinistra, considerando l'Emilia Romagna, non fosse altro per storia, incontendibile. Tre mesi fa per il turno di elezioni regionali che si apre domani con la Liguria (poi verrà l'Emilia Romagna e l'Umbria) il pronostico prevedeva una vittoria del centro-sinistra tre a zero. (il Giornale)