M5s verso la costituente, lo sfogo di Conte contro Grillo: "Un padre dà la vita non la morte"

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Morti sul lavoro

Nuovo capitolo nello scontro Grillo-Conte. Il leader del M5s, che si prepara all'Assemblea Costituente del 23 e 24 novembre, ha replicato alle parole del comico che aveva rivendicato il diritto di estinguere il partito. "Un padre dà la vita, non la morte", ha affondato. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Divisi in gruppi di lavoro, oltre 300 donne e uomini hanno potuto confrontarsi in un clima amichevole e costruttivo, hanno affrontato le varie e talvolta complesse questioni che sono state loro sottoposte con serietà, sforzandosi di riconoscere anche le ragioni altrui senza impuntarsi solo sulle proprie convinzioni". (la Repubblica)

Pare di sentirlo contro il Palazzo morente, coi suoi ologrammi, e poi i tonni e le scatole da aprire, la “casa di vetro” come antidoto alla corruzione. (La Stampa)

Che ci sia bisogno di qualche cambiamento è una cosa naturale, tutto si evolve ma che questo “esponente”, inserito nel moVimento senza essere stato né iscritto né attivista, da sconosciuto che era, pretenda – a seguito di notorietà (anche se ha svolto egregiamente il ruolo di presidente del Consiglio) – di cambiare il moVimento in tutto e per tutto (simbolo, mandati, parlamentarie, nomine, esclusioni) dà una sensazione di ingratitudine. (Il Fatto Quotidiano)

Siamo una forza in movimento!

Giuseppe Conte decide, infatti, di rispondere per le rime al video di Beppe Grillo che sabato, da fondatore, ha rivendicato una sorta di "diritto di estinzione" sulla creatura politica da lui fondata e definita a più riprese, anche in passato, metaforicamente "biodegradabile". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Grillo butta nella monnezza il Movimento del Mago di Oz… (Start Magazine)

Divisi in gruppi di lavoro, oltre 300 donne e uomini hanno potuto confrontarsi in un clima amichevole e costruttivo, hanno affrontato le varie e talvolta complesse questioni che sono state loro sottoposte con serietà, sforzandosi di riconoscere anche le ragioni altrui senza impuntarsi solo sulle proprie convinzioni. (Movimento 5 Stelle)