Omicidio Gravina, ecco chi era Maria Turturo. Sui social scriveva: «Vogliamoci bene da vivi non da morti»

«Vogliamoci bene da vivi, non da morti». «Quando una persona ti delude, è brutto. Ma quando non capisce neanche il male che ti ha fatto, è anche peggio». «Chi mette zizzania nelle famiglie non deve mai trovare pace». Questi alcuni dei post pubblicati da Maria Turturo sui social negli ultimi mesi. La donna è morta la mattina del 6 ottobre a Gravina in Puglia, per l’omicidio (aggravato e premeditato) è finito in carcere il marito Giuseppe Lacarpia che, per la squadra mobile di Bari, avrebbe provato a darle fuoco mentre si trovava in macchina e poi l’avrebbe uccisa a mani nude mentre la donna tentava di scappare. (Corriere della Sera)

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È il ritratto di una donna sempre sorridente quello che emerge dai social di Maria Arcangela Turturo, 60 anni, la donna uccisa a Gravina in Puglia la notte del 6 ottobre che, prima di morire, ha accusato il marito Giuseppe Lacarpia, 65 anni, di aver prima dato fuoco all'auto in cui si trovava e poi di averle messo le mani alla gola. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

In agro di Gravina in Puglia, l’uomo ha appiccato il fuoco alla propria autovettura, all’interno della quale era presente la moglie. (tarantobuonasera.it)

fra cui un tentativo di uccidere il figlio che era intervenuto, 15 anni fa, in una lite fra i genitori. Il padre lo aveva ferito con un coltello e per questo era finito in carcere. (Vanity Fair Italia)

Dà fuoco alla moglie in auto, poi la aggredisce brutalmente a mani nude. La donna è deceduta in ospedale

È successo la notte del 6 ottobre, in agro di Gravina in Puglia: per l'omicidio la polizia ha arrestato Giuseppe Lacarpia, un pregiudicato 65enne del posto. La vittima, Maria Arcangela Turturo, 60 anni, poco prima di morire ha accusato il marito di aver tentato di ucciderla, riferendo che le aveva «messo le mani alla gola». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Giuseppe Lacarpia, sessantacinquenne di Gravina, è stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio nei confronti della moglie Maria Arcangela Turturo, avvenuto a Gravina in Puglia. La dinamica (La Repubblica)

Il tragico episodio è avvenuto il 6 ottobre a Gravina in Puglia. Lacarpia avrebbe dapprima incendiato l’auto in cui si trovava la moglie, facendole credere si trattasse di un incidente. Condividi questo articolo (la VOCE del TRENTINO)