Un tifoso speciale in tribuna per la Fiorentina: stasera Bove torna al Franchi
Ci sarà un 'tifoso' speciale per la Fiorentina in occasione della sfida di stasera al Franchi contro l'Udinese. Edoardo Bove tornerà infatti per la prima volta nel suo stadio dopo il malore che lo ha colpito lo scorso 1 dicembre al minuto 17 della gara contro l'Inter. Bove è stato ricoverato 12 giorni all'ospedale di Careggi dove gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo. La sua presenza allo stadio, confermata dalla società, coinciderà con un altro momento di forte commozione sua e di tutto il pubblico, che in questo periodo ha sempre intonato il suo nome, oltre che dei suoi compagni che faranno di tutto per ripartire dopo la sconfitta di una settimana fa rimediata a Bologna contro l'ex Vincenzo Italiano (Sport Mediaset)
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La conferma arriva dalla stessa società viola. Per il centrocampista si tratta della prima volta allo stadio dopo il malore accusato il 1° dicembre durante il primo tempo di Fiorentina-Inter per cui è stato in pericolo di vita. (Eurosport IT)
Per Bove il peggio è passato dopo il malore accusato durante la partita tra Fiorentina e Inter del primo dicembre scorso. Bove Fiorentina, il peggio è passato: sarà al Franchi a tifare per i compagni contro l’Udinese. (Milan News 24)
La Fiorentina potrebbe rivedere il prestito di Bove con la Roma, ma ha già deciso che resterà in viola fino al termine della stagione (Viola News)
Andrea Agostinelli 22 dicembre - 22:00 Diego Tavano, agente di Edoardo Bove, in un’intervista a Il Corriere dello Sport ha spiegato come è nata la cessione del centrocampista da parte della Roma alla Fiorentina: “È stata un’estate particolare. (SOS Fanta)
Lo stadio Franchi si prepara ad accoglierlo con grande calore: ventimila spettatori a Campo di Marte gli mostreranno il loro sostegno, come già avvenuto nelle settimane di degenza, segnate da messaggi di vicinanza, incluso uno striscione fuori dall’ospedale di Careggi (Viola News)
Di speciale ci sarà anche l’accoglienza del pubblico di Firenze che ha intonato sempre il suo nome in questo periodo per dimostrargli vicinanza e ora potrà fargli sentire il proprio affetto direttamente allo stadio. (La Gazzetta dello Sport)