Banche, edicole e negozi che spariscono: il conto pagato al digitale

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Adnkronos ECONOMIA

Il conto online, le notizie sullo smartphone, gli acquisti con l'ecommerce, da una parte. Le filiali delle banche che chiudono, le edicole che spariscono e i negozi più piccoli che faticano a resistere, dall'altra. Il digitale, con le abitudini di acquisto di beni e servizi da remoto che si consolidano, sta progressivamente svuotando gli spazi fisici, cambiando l'aspetto di città e paesi. I numeri sono impietosi e danno consistenza alla percezione di profonda trasformazione dei luoghi che tradizionalmente costituivano punti di riferimento e di aggregazione. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

E’ quanto sottoscritto mercoledì 14 febbraio, presso la sala Pagliacci del Palazzo della Provincia di Perugia, da Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, Manuela Taglia, vicepresidente di Federsanità Anci Umbria, Ferdinando Valloni, presidente di Aipd (Associazione italiana persone Down) di Perugia, e Michele Lazzari, in rappresentanza di “Uno in più” Associazione sindrome Down di Corciano. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

COLLEFERRO – Auguri e felicitazioni per la bella e brava Natalia Maroncelli che proprio ieri, 15 Febbraio, ha conseguito il Diploma Accademico di Secondo Livello in Media Art, all’Accademia di Belle Arti di Frosinone. (Cronache Cittadine)

Non si arresta, anzi accelera la desertificazione bancaria. Sono 3.300 i comuni italiani rimasti senza filiali. I dati dell'Osservatorio della Fondazione Fiba di First Cisl certificano un fenomeno che, anno dopo anno, avanza senza appello. (Il Mattino di Padova)

Cancellare le discriminazioni nel lavoro e nel quotidiano: firmato un Protocollo d’intesa e collaborazione con l’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Sardegna Reporter)

Inaugurato nella nuova sede di via Settevalli uno spazio intitolato a ‘Mario Antonini’ – Il business si lega al sociale: luogo aperto ad arte, cultura associazioni e volontariat (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

– Il 41,5% dei comuni italiani, circa 3.300, non ha più sportelli bancari sul suo territorio. La desertificazione è avanzata negli ultimi anni con sempre maggiore rapidità: tra il 2015 e il 2023 il 13% dei comuni italiani ha visto chiudere l’ultima filiale. (Agenzia askanews)