Omicidio Vassallo, «accordo per depistare le indagini»: le accuse al colonnello Cagnazzo
Ci sarebbe stato un accordo preventivo per depistare le indagini dell'omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo. Un accordo al quale avrebbe partecipato il colonnello Fabio Cagnazzo, che poi avrebbe spinto la Procura di Salerno a seguire una falsa pista. È questa la principale accusa mossa nei confronti dei 4 indagati accusati di omicidio premeditato aggravato dalla circostanza di aver favorito il traffico di droga gestito dal clan Cesarano in Cilento (ROMA on line)
Ne parlano anche altre testate
È aggravato dalla premeditazione e dalle finalità mafiose il reato di omicidio volontario che viene contestato, tra gli altri, al colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, coinvolto insieme con altri tre indagati nell’inchiesta della Procura di Salerno sull’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo (la Città di Salerno)
Stupore e sconcerto soprattutto alla luce del fatto che i tre anni di servizio in Ciociaria siano stati costellati da successi professionali come la risoluzione di due omicidi e la riapertura delle indagini sulla morte di Serena Mollicone. (Frosinone News)
Insieme a lui l'imprenditore Giuseppe Cipriano, il collaboratore di giustizia Romolo Ridosso e Lazzaro Cioffi, ex carabiniere. Nei loro confronti, fa sapere in una nota il procuratore di Salerno Giuseppe Borrelli, è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di omicidio volontario in concorso. (Today.it)
Omicidio Vassallo, 4 arresti: in manette due carabinieri 07 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Angelo Vassallo fu ucciso il 5 settembre 2010: era pronto a denunciare un presunto traffico di droga che coinvolgeva esponenti della camorra e dell'Arma (Open)
«Angelo, credo, è stato uc… Napoli — «Il colonnello Cagnazzo è stato protetto, poteva essere arrestato già 10 anni fa. Ma per la Procura non è stato facile indagare su un alto ufficiale dei carabinieri. (La Repubblica)