L'Occidente è riuscito a depotenziare i BRICS attraverso il veto del Brasile all'ingresso del Venezuela. Vasapollo: "Lula conferma il no filo-imperialista di Bolsonaro al governo di Caracas" (I. Smirnova)
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La Repubblica Bolivariana del Venezuela ha respinto sdegnosamente il veto del Brasile che al momento impedisce il suo ingresso nel gruppo BRICS, e ha sottolineato che l’azione costituisce un’aggressione contro il Paese e “un gesto ostile, che si aggiunge alla politica criminale delle sanzioni che sono state imposte su un popolo coraggioso e rivoluzionario.” “Di fatto – spiega a FarodiRoma l’economista Luciano Vasapollo – l’Occidente è riuscito a condizionare i BRICS attraverso il veto del Brasile all’ingresso del Venezuela. (Farodiroma)
Ne parlano anche altri giornali
Era uno dei leader invitati a prender parte al vertice dei Brics in Russia ma per colpa di un “grave” incidente domestico ha dovuto rinunciare alla trasferta istituzionale in quel di Kazan. Lula riesce comunque ad interagire con i suoi colleghi in videoconferenza, anche se non è ovviamente come farlo di persona. (Inside Over)
Il procuratore generale del Venezuela, Tarek William Saab, accusa il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, di aver simulato l'incidente domestico di domenica, per evitare di partecipare al.. (Virgilio)
A Kazan, in Russia, la riunione annuale degli ex emergenti caratterizzata da una forte spinta anti-occidentale: veto del Brasile all’ingresso di Caracas ma entrano tra gli altri Cuba, Bolivia, Turchia e Bielorussia. (FIRSTonline)
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva è stato accusato di aver simulato un incidente domestico per evitare di partecipare al vertice dei Brics. (Virgilio Notizie)
Tuttavia, il Brasile ha posto il veto sull’ingresso di Caracas, una decisione che ha acceso le tensioni diplomatiche tra i due Paesi sudamericani. Secondo Celso Amorim, consigliere speciale per la Politica estera del presidente brasiliano, il rifiuto di Brasilia non riguarda una valutazione sul regime politico venezuelano, ma è dovuto a una “violazione del rapporto di fiducia”. (opinione.it)
La Repubblica Bolivariana del Venezuela ha respinto sdegnosamente il veto del Brasile che al momento impedisce il suo ingresso nel gruppo BRICS, e ha sottolineato che l’azione costituisce un’aggressione contro il Paese e “un gesto ostile, che si aggiunge alla politica criminale delle sanzioni che sono state imposte su un popolo coraggioso e rivoluzionario. (Contropiano)