Da progetto di pace a promotrice di guerra, l’Ue assiste anche l’esercito di Albania e Benin

Bruxelles – C’era una volta l’Unione europea progetto di pace, che proprio per questo venne insignita del premio Nobel appositamente dedicato. Storia di tempi non lontani, eppur remoti. La bella Ue di una volta non c’è più, smarrita e cambiata sotto i colpi di un presente incerto, molto diverso, tanto diverso anche per quel progetto di pace di cui cambia toni, narrativa e retorica. Per garantire la pace servono le armi, e mentre l’Europa rilancia l’industria bellica definita industria della difesa, arma il resto del mondo. (EuNews)

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Un aereo militare multiuso per le forze armate del Benin, veicoli corazzati leggeri multiuso per le forze terrestri albanesi. L’Unione europea che dispensa aiuti militari, in Europa e fuori dall’Europa. (La Stampa)

Dopo la firma nei giorni scorsi del play Chiara Grattini la Dinamo Women ha messo a segno il colpo straniero, assicurandosi le prestazioni dell’esperta Ana Marija Begic. Giocatrice dal lungo curriculum e profonda conoscitrice del campionato LBF, maturata con l’esperienza alla Virtus Bologna e i tre anni al Geas. (SARdies.it)

Un tratto di strada chiuso e un cospicuo dispiegamento di forze dell’ordine, a seguito del ritrovamento di un ordigno bellico nei pressi di un villino in fase di ristrutturazione in località Lama a Taranto. (Tarantini Time Quotidiano)