Alluvione in Sicilia, danni incalcolabili e città sommerse

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INTERNO

La Sicilia, dopo un lungo periodo di siccità, è stata colpita da un'ondata di piogge torrenziali che hanno causato gravi alluvioni, in particolare nella città di Licata, in provincia di Agrigento. Il fiume Salso, ingrossato dalle precipitazioni eccezionali, è esondato in più punti, travolgendo strade e abitazioni con fango e detriti. La situazione è drammatica: il centro abitato è stato inondato, causando danni incalcolabili alla cittadinanza e all'imprenditoria agricola locale, già provata dalla crisi idrica che persisteva da oltre un anno.

Le autorità locali, tra cui la procura, hanno aperto due inchieste per accertare eventuali responsabilità nella gestione del territorio e delle infrastrutture. I vigili del fuoco, intervenuti prontamente con l'elicottero "Drago146", hanno salvato numerosi cittadini intrappolati nelle loro abitazioni e nelle auto in panne. La prontezza dei soccorsi ha evitato che la tragedia si trasformasse in una catastrofe con vittime.

Nel frattempo, anche la città di Catania è stata colpita da un violento nubifragio che ha trasformato le strade in fiumi in piena, con il livello dell'acqua che ha ricoperto i marciapiedi. Numerose le chiamate ai soccorsi per auto in panne, dissesti e allagamenti. A Misterbianco, in via Pezza Mandra, i sommozzatori del Nucleo di Catania sono intervenuti per mettere in salvo diversi automobilisti rimasti intrappolati nelle loro vetture.

La situazione in Sicilia è critica e richiede interventi urgenti per ripristinare la normalità e prevenire ulteriori danni.