L'abbaglio, il nuovo western italiano sulla spedizione dei Mille
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Il cinema italiano si arricchisce di un nuovo capitolo con "L'abbaglio", un film diretto da Roberto Andò, che vede protagonisti Ficarra e Picone insieme a Toni Servillo. Questo trio, già noto per la loro collaborazione in "La stranezza", torna sul grande schermo per raccontare un retroscena della celebre spedizione dei Mille, guidata da Giuseppe Garibaldi nel 1860. Il film, che sarà distribuito da 01Distribution a partire dal 16 gennaio, promette di offrire una visione inedita e antropologica di uno degli eventi più significativi della storia italiana.
Roberto Andò, regista noto per la sua precisione e profondità antropologica, ha dichiarato che l'idea di "L'abbaglio" è nata durante le riprese di "La stranezza". Mentre lavorava con Ficarra e Picone, Andò ha pensato che solo questi attori avrebbero potuto incarnare al meglio il retroscena della spedizione dei Mille. Il film, che vede anche la partecipazione di Pietro De Nova, si concentra su un gruppo di oltre 50 pavesi di ogni classe sociale, provenienti sia dalla città che dalla provincia, che hanno contribuito al successo dell'impresa garibaldina.
Ficarra e Picone, noti per la loro lunga carriera insieme, interpretano rispettivamente un pilota e un meccanico, un attore e un suggeritore, un protagonista e una spalla. La loro chimica sullo schermo è evidente e il loro rapporto simbiotico aggiunge profondità ai personaggi che interpretano. Toni Servillo, invece, porta la sua consueta intensità e maestria al ruolo, arricchendo ulteriormente il film con la sua presenza scenica.
"L'abbaglio" non è solo un film storico, ma anche un'opera che esplora le dinamiche umane e sociali dell'epoca. La scelta di raccontare la storia attraverso gli occhi di personaggi comuni, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulle figure storiche più note, offre una prospettiva unica e coinvolgente.