Albania, pronti i centri per migranti dopo mesi di ritardi: cosa sono e come funzionano
Dopo cinque mesi di ritardo rispetto alla data prevista, i centri per migranti in Albania sono finalmente pronti. I lavori, che hanno subito rallentamenti a causa di difficoltà tecniche, hanno completato uno dei due siti principali, quello di Gjader, solo ieri. L’area è stata consegnata al Ministero dell’Interno italiano, dopo lunghe operazioni di urbanizzazione, e le strutture saranno operative entro una settimana per accogliere i primi migranti da sottoporre a procedure accelerate di frontiera. (Il Difforme)
Su altri media
Pochi giornalisti convocati all’ultimo istante. Perché nessuno riesce a cap… (La Stampa)
La fornitura di acqua non copre l’intera giornata, lo stesso vale per la corrente elettrica e per le connessioni telefoniche e wifi. Peccato che la situazione sul campo non sia quella che celebra il partito di maggioranza relativa. (UILPA Polizia Penitenziaria)
Questo nuovo approccio, dicono i dati, dimostra di funzionare. "Negli ultimi due anni l'Ue ha cambiato approccio sul tema dei flussi migratori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La denuncia arriva da Elio Franci, presidente del consorzio Aeneas, che nel 2017 si è aggiudicato il contratto per la ristrutturazione dell’aeroporto internazionale di Tripoli, un progetto “strategico” per la ricostruzione della Libia devastata dalla guerra civile tra l’est e l’ovest del Paese. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Questa nuova iniziativa rappresenta una risposta concreta alla crescente crisi migratoria che sta colpendo l’Italia, aggravata dalle continue ondate di arrivi dalle coste africane e dal Medio Oriente. (Ultima Voce)
Inviato alla Corte Costituzionale dal Tribunale di Brindisi il “decreto Piantedosi”, poi convertito in legge. I giudici della Consulta nei prossimi mesi valuteranno la legittimità della legge 15/2023 che ha imposto ulteriori limitazioni all’azione di soccorso in mare delle ong. (Avvenire)