Pogacar e il messaggio al ciclismo: ha rinunciato alla Tripla Corona per rispetto
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Nel 2024, Tadej Pogacar ha dominato la scena ciclistica internazionale, lasciando il segno con vittorie in quasi tutte le competizioni di rilievo. Con un doppio trionfo al Giro d’Italia e al Tour de France, oltre al titolo mondiale, il campione sloveno ha fatto parlare di sé come uno dei ciclisti più completi e imbattibili della storia recente. Tuttavia, nonostante l’occasione di completare la leggendaria Tripla Corona con la Vuelta, Pogacar ha scelto di non partecipare alla corsa spagnola, lasciando il mondo del ciclismo con una domanda: perché fermarsi proprio sul più bello? La prospettiva della Tripla Corona: obiettivo sfiorato L’assenza di Pogacar dalla Vuelta ha sollevato molte speculazioni. (SNAI Sportnews)
La notizia riportata su altri giornali
Se sei un appassionato di filatelia o semplicemente curioso di scoprire quanto possono valere questi piccoli pezzi di carta, ecco cinque francobolli rari del Vaticano che potrebbero sorprenderti per il loro valore sul mercato. (Proiezioni di Borsa)
“Siamo entusiasti di annunciare il prolungamento del contratto del nostro allenatore della Prima Squadra Maschile, Fabio Pecchia, fino alla stagione 2026-27. Fabio è una persona straordinaria e la scelta giusta per questo ruolo, avendo già apportato miglioramenti significativi nella coesione del gruppo e nella disciplina tattica. (Europa Calcio)
La console più costosa al mondo è la Nintendo Wii Gold Supreme, un’esclusiva creata per chi desidera un oggetto di lusso. Progettata dall’artista Stuart Hughes, questa console unica è stata prodotta in edizione limitata per un prezzo di ben 340.000 euro. (Proiezioni di Borsa)
PARMA KRAUSE PECCHIA – Intervenuto alla trasmissione statunitense CBS Sports Golazo, Kyle Krause ha annunciato che Fabio Pecchia ha rinnovato il contratto con il Parma, squadra che allena dall’estate 2022. (Europa Calcio)
«Potrei correre le tre gare nello stesso anno in futuro – ha detto Pogacar a Siol – Non mi entusiasma molto restare così tanto tempo lontano da casa, quindi nel 2025 correrò nuovamente due corse a tappe da tre settimane. (Bicisport)
Non voglio esagerare, non voglio creare dissapori laddove mi sento a casa, non solo con la Nazionale ma anche nella squadra in cui corro". "Un paio d'anni fa avevo la sensazione che molti miei connazionali non mi vedessero come uno di loro. (Eurosport IT)
