**Ue: Meloni vede Weber e blinda Fitto, asse per Commissione 'che cambi passo'**
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il faccia a faccia dura ben un'ora e quaranta minuti. Manfred Weber arriva a piedi a Palazzo Chigi, dopo aver visto il ministro, nonché candidato commissario in pectore per l'Italia, Raffaele Fitto: "è stato un buon incontro, come sempre...", taglia corto con i cronisti prima di entrare, sorridente, nel palazzo seicentesco che ospita la presidenza del Consiglio. Con Giorgia Meloni il rapporto è consolidato e la sintonia palpabile, sul tavolo -spiegano fonti della presidenza- le priorità della nuova legislatura europea per una Commissione -ha ribadito la premier al numero uno del Ppe- che inauguri e porti avanti una nuova fase più pragmatica e meno ideologica, che faccia anche meno, se necessario, ma decisamente meglio. (Civonline)
Su altre testate
Giorgia Meloni incassa il sostegno del Ppe nel tentativo di far avere all’Italia una vicepresidenza esecutiva nella commissione Von Der Leyen. Ma il partito di Von Der Leyen le chiede di essere conseguente con le riforme che accompagnano il Pnrr. (L'HuffPost)
L’obiettivo per cui il vicepremier Antonio Tajani e il capo delegazione azzurro a Strasburgo, Fulvio Martusciello, avrebbero caldeggiato la visita di Manfred Weber alla premier ieri sarebbe proprio questo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un'ora e quaranta minuti di colloquio a Palazzo Chigi: l'europarlamentare e capogruppo del Partito popolare europeo all'Eurocamera, Manfred Weber, ha incontrato la premier Meloni. (Secolo d'Italia)
Colloquio con Cesa e De Poli (Livesicilia.it)
Con la fine dell'estate e la ripresa dei lavori all'Unione europea, riprendono anche gli incontri al vertice. Le prossime settimane saranno cruciali per la nomina dei nuovi commissari e l'Italia punta su Raffaele Fitto per il ruolo di commissario Ue. (il Giornale)
Poi il capogruppo del Partito popolare europeo, che guida la maggioranza dei parlamentari eletti dai 27 Paesi, è salito a Palazzo Chigi. «Come sempre è stato un buon incontro», è la battuta che Manfred Weber ha lasciato cadere negli smartphone dei giornalisti al termine dell’incontro con Raffaele Fitto. (Corriere Roma)