La nuova escalation di Putin: "Il peggio non è ancora arrivato"

Minaccia di colpire i centri decisionali di Kiev con il missile ipersonico Orechnik, nuova arma usata dall'esercito russo la settimana scorsa, a oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. Rivendica che l'esercito di Mosca ha lanciato in 12 ore contro l'Ucraina 91 missili e 97 droni esplosivi. Secondo l'aeronautica ucraina, 79 missili e 35 droni sono stati intercettati. E strizza l'occhio al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, definendolo "un uomo intelligente con molta esperienza, in grado di trovare soluzioni". (Today.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il ministro ucraino Herman Galushchenko - come riporta l'agenzia Unian - ha detto che il settore energetico è sotto attacco missilistico. L'aeronautica ucraina ha emesso un allarme aereo nazionale, segnalando attacchi missilistici contro diverse regioni. (Corriere del Ticino)

Un attacco massiccio con i missili Oreshnik avrà un impatto paragonabile a quello effettuato con un'arma nucleare". "Nessuno ha le armi della Russia. (Adnkronos)

L’esperto dell’Onu Baklitskiy a Fanpage.it: “I nuovi missili ipersonici non sono invincibili e cambiano poco sul piano militare”. E il rischio è aggravato dalla strana passione di Putin per le atomiche. (Fanpage.it)

Putin minaccia di colpire “i centri decisionali” di Kiev

Dopo la dichiarazione di oggi ad Astana di Vladimir Putin secondo cui la Russia ha diversi MRBM Oreshnik pronti per l’uso in combattimento, in Ucraina e in Occidente è iniziata una discussione su dove questi MRBM ракета potrebbe essere inviato la prossima volta (dopo Yuzhmash). (recensione militare)

E’ stata un’altra notte di intensi bombardamenti sull’Ucraina, con obiettivo le infrastrutture energetiche. I danni provocati dai missili e dai droni russi hanno lasciato un milione di persone senza elettricità, ovvero in una situazione difficile a causa delle temperature rigide. (Notizie Geopolitiche)

È un Putin in versione minacciosa contro Kiev, ma capace anche di scusarsi con Angela Merkel, quello che ha parlato a tutto campo giovedì pomeriggio. (RSI Radiotelevisione svizzera)