Migranti verso l'Albania: "L'intesa con Tirana è un'operazione militare"

Ansa C’è un “giallo” sull’arrivo dei primi immigrati in Albania, a bordo della nave Libra della Marina militare. Che fine ha fatto la procedura di noleggio di una o più navi private prevista da una “consultazione preliminare del mercato” pubblicata dal ministero dell’Interno il 30 maggio e ancora presente sul sito del Viminale? Nessuna notizia. Ricordiamo che la nave avrebbe dovuto “fornire il servizio di trasporto di persone migranti dalle acque internazionali del Mediterraneo centrale, presumibilmente a circa 15/20 miglia nautiche a sud-sud ovest dall’isola di Lampedusa, al porto di Shengjin in Albania”. (Avvenire)

Su altre fonti

“Spendere un miliardo, come di fatto sarà, per costruire tre prigioni a cielo aperto e un centro di identificazione allo sbarco per 400 persone - il centro di trattenimento è comunque una prigione perché non si può uscire né avere un cellulare e comunque per un Cpr di 120 posti che sappiamo sono dei lager già condannati dalla Consulta in Italia - osserva l’esponente della Cei - significa che siamo passati dai muri alle prigioni quindi siamo davanti ad un passaggio ulteriormente grave nella gestione del diritto di asilo”. (Adnkronos)

Dal rapporto di fiducia tra Giorgia Meloni e il premier albanese Edi Rama, ma anche da uno storico senso di riconoscenza che il Paese balcanico prova nei confronti dell'Italia. L'accordo con l'Albania sulla gestione dei flussi migratori è nato così. (il Giornale)

Non solo in Italia: è un tema «sensibile», sul quale i governi si giocano parte dei consensi. (L'Eco di Bergamo)

L'Italia ha inviato i primi migranti in Albania

Città del Vaticano “Le strutture per i migranti previste dal Protocollo Italia-Albania sono ora operative”. Gli uomini attualmente a bordo della nave Libra della Marina Militare sono di nazionalità egiziana e bengalese e verranno sbarcati in Albania mercoledì 16 ottobre. (Vatican News - Italiano)

1 Il documento prevede che nei due centri previsti sul territorio albanese potranno essere condotte “esclusivamente persone imbarcate su mezzi delle autorità italiane all’esterno del mare territoriale della Repubblica o di altri Stati membri dell’Unione europea, anche a seguito di operazioni di soccorso”. (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)

L'arrivo segna l'inizio concreto di una nuova fase nella gestione dei flussi migratori da parte del governo guidato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che punta a esternalizzare le procedure di asilo al di fuori dei confini nazionali. (WIRED Italia)