Giovani morti nel sisma a L'Aquila, i familiari non saranno risarciti: "Condotta incauta delle vittime"

L'ALA. Una nuova sentenza che farà discutere quella della Corte d'Appello dell'Aquila nell'ambito dei processi per i decessi del sisma del 6 aprile del 2009. I familiari dei giovani morti durante il terremoto non avranno alcun risarcimento, perché le vittime avrebbero assunto una "condotta incauta". I familiari pagheranno 14mila euro di spese legali. La sentenza conferma il pronunciamento di primo grado che aveva scagionato la presidenza del Consiglio. (YouTG.net)

Ne parlano anche altri media

I familiari delle sette giovani vittime non solo non avranno alcun risarcimento, avendo i loro cari assunto una "condotta incauta", ma dovranno anche pagare le spese legali, quasi 14mila euro. (Il Giornale d'Italia)

Così per i giudici di secondo grado non ci sarebbero elementi per poter confermare che i 7 ragazzi, morti sotto i crolli del 6 aprile durante il terremoto in Abruzzo, fossero stati condizionati dalle Un terremoto nel terremoto. (Secolo d'Italia)

Terremoto dell’Aquila, l’Appello conferma: “Nessun risarcimento per i 7 ragazzi morti”

I giudici hanno infatti ribaltato la sentenza di primo grado, scagionando completamente la Presidenza del Consiglio dei Ministri da ogni responsabilità. Terremoto L’Aquila 2009, nuova sentenza choc. Lo Stato non responsabile per la morte di sette studenti colpevoli di “condotta incauta” Di (Orizzonte Scuola)