"Assurdo l'odio social per Ottavia Piana, è una ricercatrice". Intervista alla speleologa Rossana D'Arienzo

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«Il fatto che a Ottavia Piana sia capitato una seconda volta di rimanere bloccata nella stessa grotta, come scrivono sui social, è soltanto una fatalità e non una sciagura voluta». Difende la "collega" speleologa, Rossana D'Arienzo, soccorritrice del Cnsas Campania (nella foto in alto nel riquadro), che al Secolo (Secolo d'Italia)

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È in salvo la speleologa caduta in una grotta nel bergamasco, estratta viva anche se ferita questa notte dopo 3 giorni di soccorsi. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Come ha spiegato Sergio Orsini, presidente della Società speleologica italiana, per questo tipo di interventi "i cittadini non pagano nulla". (Fanpage.it)

Ottavia Piana, la 33enne speleologa bresciana, feritasi, sabato 14 dicembre, mentre esplorava l'abisso Bueno Fonteno. Nelle immagini i momenti del trasporto della barella in superficie. (L'Eco di Bergamo)

Ottavia Piana, lacrime con il fidanzato e abbracci ai soccorritori: “Sapevo che mi avreste salvata”

È stata portata fuori dalla grotta alle 2.59 Ottava Piana, la speleologa di 32 anni rimasta bloccata nella grotta Abisso Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, lo scorso sabato. "Spronava affinché i suoi soccorritori la portassero fuori", racconta Corrado Camerini, il responsabile del Soccorso Speleologico della Lombardia. (Liberoquotidiano.it)

Dopo essere rimasta intrappolata nelle viscere della grotta Bueno Fonteno per quattro giorni, la speleologa bresciana Ottavia Piana, 32 anni, è stata tratta in salvo durante la notte scorsa (tra martedì e mercoledì) alle ore 2.59. (ilmessaggero.it)

Sapeva che l’avrebbero salvata. Il medico Luca Pilo l’ha guardata: «Fidati di noi, ti portiamo fuori». (La Repubblica)