##Bce, giovedì Consiglio, atteso nuovo taglio ai tassi di interesse
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Da domani pomeriggio i banchieri centrali dell'area euro tornano a riunirsi, per l'ultimo consiglio direttivo monetario dell'anno. L'incontro proseguirà giovedì mattina e le decisioni sui tassi di interesse verranno comunicate alle 14 e 15; mezz'ora dopo, la presidente Christine Lagarde terrà la consueta conferenza stampa esplicativa.L'attesa prevalente è per un nuovo taglio dei tassi di riferimento per l'intera area euro da 0,25 punti percentuali (25 punti base). (Tiscali Notizie)
Su altri media
Con un confronto fra le colombe che puntano a un ritmo più deciso di riduzione del costo del denaro di fronte alle incognite di Trump, dei dazi e dell‘instabilità politica in Francia, e i falchi che chiedono prudenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Occhi puntati sull’incontro di giovedì durante il quale la BCE dovrebbe tagliare, per l’ultima volta quest’anno, i tassi di interesse. (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)
Arriva il quarto taglio dei tassi della Banca centrale europea (BCE) dall'inizio della fase espansiva iniziata a giugno, ma nel Consiglio che si riunisce a partire da domani i governatori già guardano al «dopo». (Corriere del Ticino)
Riflettori puntati sull’incontro di giovedì durante il quale la BCE dovrebbe tagliare, per l’ultima volta quest’anno, i tassi di interesse. (LA STAMPA Finanza)
In pratica, un calo ulteriore del costo dell’indebitamento, già sceso nel corso dei mesi passati all’attuale 3,40%. Sullo sfondo crescono le difficoltà della Francia, in crisi politica, che oggi ha uno spread (una distanza di rendimento rispetto al bund tedesco) già più ampio di quello della Grecia. (Corriere della Sera)
Riflettori puntati sul meeting BCE di domani, giovedì 11 dicembre, nel corso del quale è ampiamente attesa una nuova sforbiciata di 25 punti base ma i Governatori guardano già al dopo aprendo il confronto fra le colombe che puntano a un ritmo più deciso di riduzione del costo del denaro di fronte alle incognite di Trump, dei dazi e del caso politico in Francia, e i falchi che invece chiedono prudenza. (QuiFinanza)