Con i Ray-Ban Stories persone identificate in pochi minuti. Il progetto di due studenti è un incubo per la privacy

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Due studenti di Harvard hanno usato le tecnologie oggi disponibili e i Ray-Ban Stories per mostrare quanto può essere facile oggi riconoscere perfetti estranei e risalire a nomi, cognomi e indirizzi di residenza (DDay.it)

Su altri giornali

Due studenti di Harvard hanno creato una demo inquietante che mostra come gli occhiali smart possano utilizzare la tecnologia di riconoscimento facciale per rivelare istantaneamente identità, numeri di telefono e indirizzi delle persone. (Tom's Hardware Italia)

Come era facilmente prevedibile, l'avanzare della tecnologia degli occhiali intelligenti e del riconoscimento facciale apre scenari inquietanti in termini di privacy, confermati da un recente "esperimento". (Multiplayer.it)

Nel video si può infatti osservare come sia possibile indossare gli speciali gadget con videocamera e connessione (tramite smartphone) per riprendere una live su Instagram e, al contempo, riconoscere il volto di alcune delle persone che appaiono nell'inquadratura. (WIRED Italia)

Le ultime novità degli occhiali Ray-Ban Meta

Nonostante Meta abbia implementato alcune misure, come una luce di registrazione e una normativa sulla privacy, il rispetto di queste regole dipende dal comportamento degli utenti, creando potenziali problemi di abuso. (Esquire Italia)

Meta ed EssilorLuxottica hanno annunciato l’integrazione di nuove funzionalità negli occhiali Ray-Ban Meta. Pubblicità (macitynet.it)