Su Haiti piegata dal sisma si abbatte la tempesta tropicale Grace

Strutture che avrebbero potuto ospitare gli sfollati, come chiese e scuole, sono state pesantemente danneggiate dal terremoto.

on ha tregua Haiti, flagellata dalla tempesta tropicale Grace che fa temere alluvioni e frane, oltre a ostacolare le operazioni di soccorso del potente terremoto che sabato scorso ha causato almeno 1.419 morti e 6.900 feriti.

Corsa contro il tempo. Popolazione, autorità e organismi umanitari temono che la tempesta tropicale possa causare ulteriori danni, allagando strade, edifici, e provocando frane che renderanno più complesse le operazioni di soccorso degli sfollati, con oltre 37 mila abitazioni ed edifici distrutti dal sisma. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altre testate

E’ nuovamente cresciuto, inesorabilmente, il bilancio provvisorio delle vittime del terremoto di magnitudo 7,2 Richter che sabato scorso ha sconvolto tre dipartimenti sud-occidentali di Haiti. I morti sono ora quasi 2’200 persone e i feriti oltre 12’000. (Corriere del Ticino)

A parlare è Padre Massimo Miraglio, sacerdote camilliano originario di Borgo San Dalmazzo, da 16 anni in missione ad Haiti. “La situazione ad Haiti, dopo il terribile terremoto di sabato mattina, purtroppo è precipitata in queste ultime ore. (TargatoCn.it)

Nonostante gli aiuti umanitari, inviati da più parti e destinati alla popolazione, l'azione di bande armate che controllano l'unico passaggio a Martissant, che collega la capitale alle zone terremotate, sta creando numerosi disagi. (Rai News)

La situazione della popolazione. Le Organizzazioni che sono sul campo, tra cui i nostri operatori, stanno facendo di tutto per raggiungere il maggior numero di persone ma c’è bisogno di più rifornimenti. (Save the Children Italia)

Durante le operazioni di soccorso, che continuano nonostante sull'isola sia arrivata la tempesta tropicale Grace con forte vento e pioggia incessante, ieri sono state trovate 16 persone ancora vive sotto le macerie Condividi. (Rai News)

Alla clinica General di Les Cayes, i neoperati sono stati sistemati sul patio, ritenuto più sicuro delle stanze con crepe profonde sui muri. «L’intera rete Caritas sta partecipando alle operazioni di coordinamento», ha detto Jean-Hervé François, direttore di Caritas Haiti, in prima linea insieme a Caritas italiana e Caritas Internationalis (Avvenire)