Diocesi, la Presidenza della Cei indice una colletta per i terremotati di Turchia e Siria

"Faccio mia volentieri la lettera con cui la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ci invita alla preghiera e alla solidarietà operosa per le popolazioni colpite dal terremoto in Siria e Turchia". A dirlo è monsignor Calogero Marino in merito alla decisione dell'organismo dell'assemblea permanente dei vescovi italiani di indire una colletta nazionale per il 26 marzo. "La lettera, preceduta dalle parole del Santo Padre, è chiara, anche nelle indicazioni operative, e non ha bisogno di commento - aggiunge monsignor Marino - Sono certo che, in particolare nella Quaresima ormai prossima, sapremo farci vicini alla grande sofferenza di queste popolazioni e affido alla Caritas diocesana la più ampia diffusione di questo mio desiderio". (SavonaNews.it)

Su altri media

di Paolo Brivio «Faremo sentire la nostra vicinanza a comunità già provate dalla dura realtà della guerra, dell’esilio, della povertà. Invitiamo anche i cittadini e i fedeli della diocesi a manifestare la loro fraterna solidarietà». (Diocesi di MIlano)

La Caritas di Vittorio Veneto rilancia per questo le indicazioni della Caritas Italiana, che raccomanda di non improvvisare raccolte di beni materiali per l’emergenza, data la difficoltà logistica a far pervenire in modo efficace gli aiuti. (Oggi Treviso)

Sarà un segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni materiali e spirituali delle popolazioni terremotate e un’importante occasione per esprimere, nella preghiera unitaria, la nostra vicinanza alle persone colpite. (Terre Marsicane)

La costruzione di un maxi-cimitero nella periferia di Antalya, in Turchia, dove vengono seppellite centinaia delle persone che hanno perso la vita nel terremoto di lunedì. Ruspe e bulldozer al lavoro per scavare le tombe, mentre continuano ad arrivare le ambulanze con i corpi delle vittime. (Liberoquotidiano.it)

L’immane tragedia del terremoto in Turchia e Siria ci sta raggiungendo in questi giorni e le sue proporzioni diventano sempre più terribili in considerazione delle migliaia di morti e feriti e della devastazione di intere regioni. (Il Quotidiano del Molse)

Decine di tende sono state montate in campi di fortuna nel nord-ovest della Siria, dopo che due potenti terremoti che hanno colpito la regione questa settimana lasciando milioni di persone senza casa. La forte scossa di magnitudo 7,8 che ha colpito prima dell'alba di lunedì ha causato nuovi danni e sofferenze nel nord della Siria, dopo anni di combattimenti e bombardamenti. (Il Sole 24 ORE)