Borse europee positive dopo l’annuncio della Fed: bene Piazza Affari grazie a Campari

Le borse europee accelerano al rialzo (Dax +1,23%, Cac40 +1,8%, Ftse100 +0,94% e Ftse Mib +1% a 34.000 punti alle 11:20), con titoli come Campari, STM, Stellantis, Saipem, Interpump, Moncler e Brunello Cucinelli in forte crescita. I mercati reagiscono al taglio dei tassi di interesse di mezzo punto percentuale da parte della Fed, segnando l'inizio di un nuovo ciclo di allentamento monetario. Il rendimento del Btp a 10 anni cala al 3,561%, con lo spread rispetto al Bund in discesa a 136,19 punti base. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri giornali

L’ultima volta era accaduta nel 2020, dopo 4 anni la Federal Reserve taglia i tassi d’interesse. Ieri, mercoledì 18 settembre, la Fed degli Stati Uniti ha sorpreso i mercati con una riduzione dei tassi di interesse di mezzo punto percentuale, portandoli a una forchetta tra 4,74% e 5%. (InvestireOggi.it)

Finalmente si è concluso l’attesissimi FOMC ieri sera con la Federal Reserve che ha annunciato un taglio dei tassi di 50 punti base, portando il tasso di riferimento nella forchetta 4,75-5%. (Web Economia)

I listini europei hanno reagito con un balzo vicino al punto percentuale per poi però cedere parte del terreno gu… (La Sentinella del Canavese)

Nella riunione del 18 settembre 2024, la FED ha deciso di allentare drasticamente la propria politica monetaria, tagliando i tassi di interesse di 50 punti base. Inoltre, secondo le proiezioni fornite dal FOMC la maggior parte dei membri ipotizza che i tassi di interesse possano tornare intorno al 4,5% entro la fine del 2024. (SoldiOnline.it)

E contrariamente alle aspettative, la sorpresa c’è stata. Ieri, la Federal Reserve ha avviato la svolta monetaria tanto attesa. (InvestireOggi.it)

Nasdaq 100 Seduta positiva per il listino americano, dopo la decisione della Fed di procedere con un maxi taglio dei tagli interesse. Si tratta del primo taglio in quattro anni. Il presidente Jerome Powell, nel corso della consueta conferenza stampa post riunione, ha aperto alla possibilità di ridurre ancora il costo del denaro dello 0,5% entro la fine dell’anno. (LA STAMPA Finanza)